Aspettative e Realtà: L'Economia alla Prova dell'Inflazione e della Geopolitica

 | 09.04.2024 09:22

La prima sessione della settimana sui mercati americani ha rivelato un approccio cauto da parte degli operatori, con volumi di scambio al di sotto della media. Questo atteggiamento riflette una pausa di riflessione in attesa di sviluppi su diversi fronti critici: l'inflazione, le dichiarazioni previste dai funzionari della Federal Reserve e l'avvio della stagione degli utili. Gli investitori, forse distratti dallo spettacolo di un'eclissi o semplicemente immersi in un atteggiamento di attesa, hanno scelto di non impegnarsi attivamente, optando per una posizione di osservazione. Questa cautela non sorprende, considerando il robusto rally che ha caratterizzato i mercati dall'inizio dell'anno, senza significativi movimenti di correzione.
Le aspettative di inflazione a breve termine, secondo quanto riportato dalla Federal Reserve di New York, sono rimaste stabili per il terzo mese consecutivo, benché si sia registrato un aumento nelle previsioni a tre anni. Questi dati, insieme ai commenti di Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago, che ha riconosciuto la forza dell'economia americana alla luce degli ultimi dati sull'occupazione, sembrano non aver inciso significativamente sul sentiment degli investitori. Goolsbee ha inoltre evidenziato come l'inflazione persistente nei servizi abitativi rappresenti la principale minaccia per il panorama inflazionistico, sottolineando le sfide nel riportare l'inflazione al target del 2% della Fed. Tuttavia, ha anche avvertito dei rischi di mantenere una politica troppo restrittiva per un periodo prolungato.