Azionario in calo, la Fed riprende un registro più aggressivo

 | 03.08.2022 11:10

L’azionario USA ha visto un’altra seduta volatile ieri, con l’S&P 500 vicino alla parità per la maggior parte della giornata e con una chiusura in calo di 70 punti base. A questo punto, l’indice sembra consolidarsi, nonostante alcuni tentativi di selling. I fondi CTA e Vol Control sembrano capaci di travolgere il mercato e di fare la loro parte nel “tenere in piedi la situazione”. Quando questi scompariranno, il rally si spegnerà; a questo punto, dovranno emergere altri venditori per cambiare questa tendenza. Il ritorno dei venditori dipenderà in larga misura dall’aumento dei tassi, dalla forza del dollaro e, in ultima battuta, da quanto si inaspriranno le condizioni finanziarie.

Sembra ancora che l’indice possa arrivare a circa 4.175-4.200 prima di bloccarsi. Soprattutto ora che stiamo iniziando a vedere i tassi risalire dopo le dichiarazioni più aggressive dei governatori della Fed Daly, Evans, Mester e Bullard. La voce generale è stata quella di un rialzo dei tassi che probabilmente rimarrà tale per qualche tempo, fino a quando non si vedrà un chiaro calo dell’inflazione.

Potremmo trovarci in una fase di partenza di un cuneo ascendente, ma per confermarlo dovremmo scendere al di sotto della trend line inferiore del pattern, o della seconda linea nera.