Banca D’Italia: Petrolio short nel 2018

 | 15.12.2017 13:25


Le “PROIEZIONI MACROECONOMICHE PER L’ECONOMIA ITALIANA ” della Banca D’Italia riportano come Le quotazioni petrolifere, derivate dai contratti futures, si manterrebbero stabili attorno ai 60 dollari al barile nel prossimo anno, per diminuire leggermente in seguito...

Le ipotesi sui tassi di cambio, i prezzi delle materie prime e i tassi di interesse hanno natura tecnica; riflettono gli andamenti impliciti nelle quotazioni di mercato osservate in media nelle dieci giornate lavorative precedenti il 23 novembre.

Attenzione però perché il riferimento è il prezzo del Brent quotato a Londra (Ice) e la tabella prevede un prezzo medio 2017 a 54,3$, di 61,6 $ nel 2018, di 59 $ nel 2019 e di 57,4 $ nel 2020.

Quale lettura?

Il petrolio è previsto con un prezzo medio di 61,6 $ più alto nel 2018 quindi, trovandosi attualmente a 63,5 $, se dovesse fare un allungo a inizio anno in zona 68-70$, sarebbe il caso di pensare ad un ritorno alla media, secondo le previsioni di Banca D’Italia, e quindi iniziare a shortare; l’unico problema è la sostenibilità dello stop loss se il Brent continuasse a salire.

Solo una indicazione: i mercati sono imprevedibili, Banca D’Italia propone gli scenari più probabili alle condizioni attuali, nulla di più, mettiamocelo bene in testa.