Banca Mediolanum: analisi tecnica

 | 30.04.2018 08:28


La riduzione sulle stime per il biennio 2018/2019 continua a penalizzare il titolo, il peggiore della scorsa settimana (-6.8%).

In questo contesto, che vede l’azione protagonista di una discesa (-17.5% ultimi 3 mesi), che ha portato i corsi da 8.0 a 6.57 euro, è quanto mai opportuno monitorare segnali di forza (da notare che altri titoli penalizzati dalla riduzione sulle stime per i successivi esercizi, dopo diversi mesi ancora non sono riusciti a recuperare le perdite accumulate).

Solo il superamento di quota 7.14 euro (in chiusura), consentirebbe un reale miglioramento nel breve/medio periodo con successivo target in area 7.41 euro (1° obiettivo).

Discese sotto 6.49 euro (in chiusura), invece, rappresenterebbero un pessimo segnale nel medio termine, introduttivo al probabile affondo verso i target a 6.29 e 6.17 euro.

Il supporto di lungo termine è posizionato a quota 6.06 euro.

Il 23 aprile scorso Mediobanca (MI:MDBI) ha tagliato da 8.3 a 7.7 euro il target price sul titolo Mediolanum (MI:BMED) in seguito alla riduzione sulle stime per il biennio 2018/2019; rating “Neutral”.

Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14) Vendere
STOCH (9,6) Vendere
STOCHRSI (14) Ipervenduto
MACD(12,26) Vendere
ATR(14) meno volatilità
CCI(14) Vendere
ADX(14) Vendere
ROC Vendere
UO Vendere

Williams R: ipervenduto.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.