Banche USA: gli utili questa settimana potrebbero giustificare rally delle azioni

 | 11.10.2021 14:35

La stagione degli utili del terzo trimestre si aprirà questa settimana ed i risultati delle principali banche statunitensi potrebbero mostrare che l’aumento dei tassi di interesse e la solida crescita economica stanno continuando ad aiutare la loro redditività.

Questi fattori sono stati responsabili di un forte rally del settore quest’anno. L’indice di riferimento KBW Bank è schizzato di circa il 40% sull’anno in corso, più del doppio rispetto all’indice S&P 500 nello stesso periodo.

Questa considerevole performance, arrivata dopo una delle peggiori recessioni nella storia degli Stati Uniti, la dice lunga sui loro resilienti business model, sviluppati dopo la crisi finanziaria del 2008.

In futuro, gli utili delle banche trarranno vantaggio dai tassi di interesse più alti. La Federal Reserve ha reso noto, dopo il vertice di settembre, di essere pronta a cominciare a ridurre i programmi di stimolo per la pandemia a novembre e che potrebbe alzare i tassi di interesse il prossimo anno, tra il rischio di un balzo più lungo del previsto dell’inflazione.

Dei tassi di interesse più alti promettono bene per le banche, perché consentono margini più ampi sui loro prodotti di prestito, come carte di credito e linee di credito.

“È difficile essere troppo negativi sulle banche, date le prospettive macroeconomiche generalmente favorevoli nella maggior parte dei casi e la possibilità di tassi più alti e di una crescita dei prestiti più rapida”, ha scritto in una nota ai clienti del 30 settembre l’analista di Deutsche Bank Matt O’Connor.

La domanda di credito sta aumentando 

Insieme alle massicce spese del governo per le infrastrutture e ad una graduale riduzione dello stimolo monetario, le banche potrebbero vedere la domanda di credito aumentare sostanzialmente il prossimo anno, man mano che società e privati utilizzeranno la liquidità accumulata durante la pandemia.

I prestiti aumenteranno di circa l’1% nelle grandi banche nel terzo trimestre rispetto al secondo, in base agli analisti di Goldman Sachs capeggiati da Richard Ramsden. Sebbene modesto, indica una migliore crescita dei prestiti il prossimo anno per le grandi banche, pari a circa il 4%, ha scritto Ramsden in una nota della scorsa settimana.

E Morgan Stanley nella sua nota ai clienti della settimana scorsa afferma: 

“La domanda sta finalmente cominciando ad aumentare, come emerso nell’ultimo Fed Senior Loan Officer Survey, che ha mostrato un incremento della domanda ed una riduzione degli standard in tutte le categorie di prestito”.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Le azioni di JP Morgan, Goldman Sachs e Bank of America, i nostri tre preferiti del settore, hanno tutte visto rialzi a doppia cifra, grazie alle loro solide divisioni di investment banking e trading.