Raffaele Costa | 16.01.2018 16:07
Buongiorno ai lettori di Investing.com,
uno strumento che nell'ultimo anno ha registrato un rialzo massimo del 2.600% circa avrà pure la libertà di scendere del 45% in un mese?
Il Bitcoin resta uno strumento di difficile valutazione sul piano fondamentale mentre da un punto di vista tecnico il suo comportamento, contrariamente a quanto si possa pensare in prima battuta, mostra andamenti "normali".
Se si osserva il suo andamento, rigorosamente su scala logaritmica e non sulla inguardabile scala lineare, ci accorgiamo che i rialzi ed i ribassi si susseguono in modo da non destare sconcerto:
Certo l'andamento è molto positivo ma, se si togliesse il nome BITCOIN, potrebbe essere spacciato per un qualunque formidabile altro strumento.
Andando alla attualità, proviamo a dare un'interpretazione grafica al momento attuale.
Francamente, non mi ritengo in grado di avventurarmi nella sfera fondamentale dello strumento, che resta per me priva di punti di riferimento sufficientemente chiari e leggibili.
Tuttavia, graficamente, oggi si presenta così su scala giornaliera:
Subito appare evidente un movimento in discesa dai massimi e dove sono già visibili massimi decrescenti in formazione.
Un campanello d'allarme, che resterà tale se non si formerà anche un secondo minimo relativo.
Interessante la divergenza negativa osservata su entrambi gli indicatori (RSI14, CCI20) che ha "preannunciato" l'inversione.
Tuttavia appare anche una classica figura di continuazione: una flag, il destino della quale, in parte dipenderà da come sarà la barra che ci verrà consegnata oggi sul daily.
Ciò detto, l'analisi che vorrei proporre è di più ampio respiro per cui, osservando la criptovaluta sul time frame settimanale, ci accorgiamo meglio di come si stia evolvendo il rialzo:
I prezzi sono stabilmente al rialzo sopra ema50 dal novembre 2015. Da allora hanno sempre viaggiato sulla più veloce ema20 ottimo indicatore della bontà della "fuga in avanti" di cui è protagonista.
Per uno scenario di medio lungo termine ritengo valida l'impostazione rialzista fintanto che i prezzi non si stabiliscano sotto la ema50.
Da ciò, vista la forza con cui la moneta si è mossa al rialzo, viene fuori che sarebbe in grado di "sopportare" un ulteriore calo del 45%, dalle attuali quotazioni, senza che venga messo in discussione il trend rialzista:
L'eco mediatica che questo tipo di strumento ha riscosso è evidente e nulla vorrei aggiungere al riguardo, se non una riflessione.
Un pò come succede anche per altri indici, spesso si dice che faccia più rumore un albero che cade rispetto ad una foresta che cresce.
Allora si sentono espressioni come "collasso della criptovaluta".
Si, è vero che si registrano ribassi violenti, ma vanno a fare il paio con i rialzi a tre e quattro cifre fin'ora velocemente accumulati:
Si potrebbe chiudere dicendo che "nessuno dovrebbe desiderare la rosa se avesse paura di pungersi".
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.