Borsa di Tokyo, l'indice Nikkei in rialzo dello 0,46%
Mar'yan Di Valentino | 12.10.2018 12:01
Nelle ultime 24 ore, il WTI/USD è sceso del 2,12% chiudendo a 71,17 dollari al barile, dopo che il rapporto di EIA (Energy Information Administration) ha riportato che le scorte di petrolio greggio USA sono aumentate di 6,0 milioni di barili, a 410,0 milioni nella settimana terminata il 5 ottobre. Inoltre, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) ha dichiarato che la sua produzione di greggio è aumentata di 32,76 milioni di barili al giorno il mese scorso.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 71,21 $, in aumento dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 70.28 $, seguito da 69.34 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 72.38 $, seguito da 73.54 $.
In Europa, da oggi, per identificare gasolio, verde, gpl e metano, al distributore verranno utilizzate etichette e sigle, posizionate sia sugli erogatori che sui serbatoi dei nuovi veicoli.
Entra infatti in vigore, nell'Unione Europea, l'obbligo di apporre sulle auto appena immesse sul mercato e su tutte le pompe delle stazioni di rifornimento e di ricarica le etichette carburante conformi allo standard definito nella norma EN 16942. Tali etichette, contrassegnate da una forma geometrica contentente lettere e numeri, consentiranno ai conducenti dei veicoli di scegliere in maniera corretta i carburanti adatti in tutta Europa.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito del 2,45%, chiudendo a 1226,90 dollari l'oncia, a causa della debolezza del biglietto verde. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1224.30 $, in diminuzione dello 0,21% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1203,00 $ seguito da 1181,70 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1237.80 $, seguito da 1251.30 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dell'1,85%, chiudendo a 14,62 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14,59 $, in diminuzione dello 0,14% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.36 $ seguito da 14.13 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14.74 $, seguito da 14.88 $.
Chiusura in rialzo per la borsa di Tokyo con l'indice Nikkei che ha concluso le contrattazioni a 22.694,66 punti in rialzo dello 0,46%. S&P/ASX 200 + 0,2%, Hang Seng + 1,5%; Shanghai Composite + 0,9%; Kospi + 1,8%
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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