Borsa italiana poco sotto la parità: Ftse Mib -0,08%

 | 16.05.2017 10:23


Borsa italiana poco sotto la parità: Ftse Mib -0,08%.
*Il Ftse Mib segna -0,08%, il Ftse Italia All-Share -0,10%, il Ftse Italia Mid Cap -0,12%, il Ftse Italia Star -0,16%.
Mercati azionari europei incerti:* DAX +0,2%, FTSE 100 +0,3%, CAC 40 -0,3%, IBEX 35 invariato.
Future sugli indici azionari americani invariati. Le chiusure dei principali indici della seduta precedente a Wall Street: S&P 500 +0,48% (nuovo massimo storico), Nasdaq Composite +0,46% (nuovo massimo storico), Dow Jones Industrial +0,41%.
Mercato azionario giapponese in leggero rialzo, l'indice Nikkei 225 termina a +0,25%.

Borse cinesi incerte:

l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen chiude a +0,87% circa, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,2% circa.
Atlantia (MI:ATL) (+1,2%) si conferma positiva dopo il lancio dell'offerta di acquisto e scambio da 16,34 miliardi di euro su Abertis.

L'operazione ha l'obiettivo di creare il leader mondiale nella gestione delle infrastrutture di trasporto ed è già integralmente finanziata da un pool di primarie banche e istituzioni finanziarie.
Per quanto riguarda l'adesione all'offerta della fondazione Caixa, principale azionista di Abertis (MC:ABE) con il 22,25%, l'a.d. Castellucci ha detto che prima dell'annuncio con loro ci sono stati intensi contatti e che "c'è qualcosa di diverso da un accordo". Il titolo Atlantia tocca i massimi da dicembre 2015 e si avvicina al record storico a 25,74 euro dell'ottobre dello stesso anno.

I broker hanno opinioni positive sull'operazione.
*Deboli i bancari con Banco BPM (MI:PMII) (-1,5%), Mediobanca (MI:MDBI) (-1%), UBI Banca (MI:UBI) (-0,5%).
Bene i media con Mediaset (MI:MS) (+0,8%) e RCS (MI:RCSM) MediaGroup (+2,2%).*
Italgas SpA (MI:IG) (-0,8%) in flessione: Il Sole 24 Ore scrive stamattina che la società sta preparando un'offerta non vincolante per le attività italiane di Gas Natural Fenosa.
Il gruppo spagnolo attende entro metà giugno le primo proposte per poi selezionare gli interessati e passare rapidamente alle offerte vincolanti, con l'obiettivo di chiudere la vendita entro l'estate.

In gara ci sarebbe anche A2A (MI:A2) e operatori esteri.

Lieve calo per FCA (MI:FCHA) (-0,6%).

Il mercato dell'auto europeo segna una battuta d'arresto ad aprile ma il Lingotto incrementa la propria quota.

Nell'Europa dei 28 più le nazioni aderenti all'EFTA le immatricolazioni totali sono scese del 6,8% a/a: FCA ha però limitato le perdite a un -0,5% a/a.

Di conseguenza la quota di mercato è salita dal 6,8% al 7,3%.

*Trevi Finanziaria Industriale (-3,8%) in netto ribasso dopo la divulgazione dei dati del primo trimestre 2017.
*I ricavi sono scesi a 237 milioni di euro rispetto a 264,6 milioni nel trim1 2016, l'EBITDA si riduce di due terzi a 11,8 milioni (5% sui ricavi) rispetto a 35,7 milioni (13,5% sui ricavi). La perdita netta sale a 18,6 milioni di euro dagli 8,4 di un anno fa. Da segnalare il calo del portafoglio ordini a 732,5 milioni di euro rispetto ai 956,4 milioni al 31 dicembre 2016 e che la controllata Drillmec, ha ricevuto, senza preavviso alcuno, un "avviso di annullamento" del contratto per la fornitura di tre impianti di perforazione in Bolivia dal cliente, Yacimientos Petroliferos Fiscales Bolivianos.

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Prosegue il rally di Biesse SpA (MI:BSS) (+2%) che tocca il nuovo massimo storico a 32,93 euro. Ieri Banca IMI (LON:IMI) ha migliorato la raccomandazione da hold a add e incrementato il target da 22,90 a 35,50 euro.

Venerdì scorso Biesse aveva annunciato dati del primo trimestre 2017 in forte crescita: ricavi consolidati netti a 161,5 milioni di euro (+37,3% a/a), utile netto a 9,4 milioni di euro (+199,4% a/a).

Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici in agenda oggi segnaliamo alle 10:00 PIL preliminare trim1 Italia, alle 10:30 inflazione e indice prezzi alla produzione Regno Unito, alle 11:00 PIL 2a stima trim1 e bilancia commerciale eurozona, indice ZEW (fiducia investitori istituzionali) Germania.
Negli USA alle 14:30 nuovi cantieri residenziali e licenze edilizie, alle 15:15 produzione industriale.

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