Borse europee deboli, Milano la migliore con le banche

 | 17.01.2017 14:25

Investing.com – Partito con gap down d’apertura, oggi, il contratto future FTSE MIB, per il momento Piazza Affari evidenzia una certa debolezza e la quotazione si trova, al momento della presente lettura, a 19210 punti, in guadagno del +0.10%, ma in sostanziale fase di lateralità.

Il setup odierno dei rimanenti maggiori listini europei, è, con le eccezioni di Milano, tendenzialmente negativo, il rosso, seppur contenuto, si impone a livello generale

Sul contratto future FTSE MIB, sia il volume titoli che il relativo controvalore trattato, è in linea con la seduta precedente.

Il quadro dei principali listini europei, evidenzia performance diversificate, la piazza peggiore è al momento Londra con un -0.75%; il discorso della premiere May, evidentemente, non è stato ben accolto dal mercato, che reagisce con vendite generalizzate.

La situazione europea attuale (ore 14.10 circa) vede: Londra (-0.75%), Francoforte (-0.04%), Madrid (-0.01%), Parigi (-0.10%), Amsterdam (-0.26%) e Zurigo (-0.44%).

Al momento il setup tecnico di brevissimo dell’indice italiano, rimane tendenzialmente ribassista in un più vasto ambito di lateralità.

Nella maggioranza positive, al momento, le performance dei titoli bancari (FTSE MIB), che, per ora, vedono 8 titoli su 12 in terreno positivo; il miglior risultato viene dal titolo Unicredit (MI:CRDI) che, al momento, registra un guadagno del +3.59%.

A Piazza Affari, al momento, fra i titoli migliori troviamo: UniCredit (MI:CRDI) (+3.67%), Banco BPM (MI:PMII) (+3.54%), UBI (MI:UBI) banca (+2.92%) e Saipem (MI:SPMI) (+2.45%)

Sul fronte opposto, i titoli peggiori, al momento, sono: Mediaset (MI:MS) (-3.14%), Buzzi Unicem (MI:BZU) (-1.71%), Telecom Italia (MI:TLIT) (-1.70%) e Moncler (MI:MONC) (-1.43%).

Performance al momento positiva per il cambio del cross EUR/USD che scambia a 1.0690, in aumento del +0.81%.

Fra le news di maggior rilievo, troviamo oggi: l’indice IPC annuale e mensile, il discorso del primo ministro inglese Teresa May in UK, l’indice ZEW delle condizioni e del sentiment tedesco in Germania, il discorso del membro BCE Nowotny e lo ZEW del sentimento di fiducia in Zona euro, Indice manifatturiero Empire State, il discorso del membro FOMC Brainard e quello del segretario al tesoro Lew, negli USA.