Borse europee positive, Milano svetta con Mediaset in forte rialzo

 | 13.12.2016 11:26

Investing.com – Oggi, apertura decisamente rialzista per il contratto FTSE MIB future con scadenza a marzo 2017; Piazza Affari vede il 90% circa dei titoli in guadagno, fra i quali il migliore è, per ora, Mediaset SpA (MI:MS) che, in seguito al tentativo ostile di scalata da parte di Vivendi SA (MI:VIV), registra un guadagno largamente superiore al 20%.

Si riportano nella media di periodo i volumi che ieri avevano sofferto una certa contrazione.

Quadro al momento totalmente in verde, quello relativo ai principali listini europei, che evidenziano performance diversificate ma in buona parte inferiori a quella vista sull’indice italiano, che veste, al momento, la maglia rosa europea, registrando una performance decisamente superiore agli altri listini.

La situazione europea attuale vede: Londra (+0.14%), Francoforte (+0.74%), Madrid (+0.92%), Parigi (+0.67%), Amsterdam (+0.63%) e Zurigo (+0.76%).

Al momento il setup tecnico di brevissimo dell’indice italiano, rimane tendenzialmente rialzista, seppure in considerazione del pieno raggiungimento della prima resistenza tecnica a 18600 punti di stamane. Il primo livello di supporto tecnico si trova ora poco sopra i 17580 punti.

In maggioranza (9 su 12) positivi, oggi, I titoli bancari (FTSE MIB), la migliore performance è, attualmente, quella di UniCredit (MI:CRDI) che, registra un guadagno del +7.67%.

A Piazza Affari, al momento, fra i titoli migliori troviamo: Mediaset SpA (MI:MS)(+19.94%), UniCredit (MI:CRDI)(+7.34%), Saipem (MI:SPMI) (+5.20%) e FinecoBank Banca Fineco SpA (MI:FBK) (+4.54%)

Sul fronte opposto, i titoli peggiori, al momento, sono: Buzzi Unicem (MI:BZU) (-1.41%), Tenaris SA (MI:TENR) (-1.32%), Banco Popolare (MI:BAPO) (-1.43%) e Banca Popolare di Milano Scarl (MI:PMII) (-1.28%).

In leggera discesa, stamane, il cambio del cross EUR/USD che scambia a 1.0613, in diminuzione del -0.26%.

Fra le news di maggior rilievo, troviamo oggi: IPC e indice Zew sul sentimento e sulle condizioni dell’economia in Germania, IPc e IACP in Spagna, IPP e IPC mensile e annuale in Gran Bretagna, Indice Zew nella Zona Euro, Vendite al dettaglio annuali e mensili in Brasile, IPC annuale in India, Indici dei prezzi all’esportazione e all’importazione negli USA, Partite correnti annuali e trimestrali in Nuova Zelanda.