BTP e Bund, quadro grafico delicato per entrambi

 | 11.03.2014 12:12

Il Bund tedesco nella settimana di scadenza del contratto di marzo si e' dimostrato debole. L’arrivo sulla resistenza definita in area 145,30 punti dal lato superiore del canale che contiene le oscillazioni dai minimi della scorsa estate, messa alla prova nelle tre sedute del 27 e 28 febbraio e del 3 marzo, ha favorito il ripiegamento del derivato fino a quota 141,80 circa, a contatto con la linea che unisce i minimi di febbraio. Per il momento la flessione ha i tratti di una fisiologica correzione e non modifica lo scenario grafico di fondo, sostanzialmente positivo. Discese sotto 141,18, minimo del 12 febbraio raggiungibile con la violazione di 141,80, rappresenterebbero invece un primo segnale di debolezza, anticipando l’affondo sul primo supporto a 140/140,35, ex resistenza rappresentata dal picco di fine ottobre e livello in corrispondenza del quale si colloca il 38,2% di ritracciamento di tutta la salita in forza da agosto. La tenuta di 141,80 e la rottura di 143 proporrebbero un nuovo test del lato alto del canale crescente citato, attualmente in area 144. Resistenza successiva a 149 circa.
Trend ancora rialzista per il BTP Future, nonostante il ribasso visto nella seduta di giovedì scorso che potrebbe pero' essere il primo segnale dell'avvio di una temporanea, e forse anche salutare, correzione. Il derivato si muove in prossimità del lato superiore del canale crescente disegnato dallo scorso giugno, messo alla prova in piu' occasioni a partire dal 27 febbraio (ora in transito a 121 circa). La mancata rottura di 121 potrebbe favorire una flessione che avrebbe il compito di riequilibrare l'inclinazione della tendenza su di un percorso piu’ facilmente sostenibile di quello attuale, veramente molto ripido. Sotto i minimi della scorsa ottava a 119,87 si potrebbero realizzare discese fino a 119,25/30 circa che non disturberebbero comunque la tenuta dell’uptrend, ma aiuterebbero a stemperare le tensioni di ipercomprato visibili sugli indicatori tecnici di uso piu' comune. Sarebbero solo discese al di sotto di area 118,50 ad inviare i primi segnali di seria debolezza, preludendo all’affondo in area 117,60, dove transita la media mobile a 50 giorni, ed eventualmente verso 116,50, base del canale rialzista citato. Oltre area 121 primo target a 122,34, lato superiore del canale che e' possibile disegnare dal minimo di gennaio.