ioinvesto.com | 10.01.2022 11:29
Campari (MI:CPRI) S.p.A. è una società italiana attiva nel settore delle bevande analcoliche ed alcoliche, dove in quest’ultima è leader mondiale.
Il prodotto di punta della società è lo storico Campari.
La società, fondata da Gaspare Campari nel 1860 partì come distilleria, a cui seguì successivamente l’apertura del Caffè Camparino nella galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
Gli anni settanta e ottanta vedono una continua espansione della società. Nel 1982, l'ultima erede della famiglia Campari, Angiola Maria Migliavacca, vende l’ azienda a Erinno Rossi e Domenico Garavoglia che ne diventano i proprietari.
Nel 2001 la società si quota alla borsa di Milano all’indice FTSE MIB.
Nonostante la storia e l’avvio tutto nazionale ed il grande successo in patria negli anni 70/80 ad oggi Campari ricava i maggiori profitti dalle vendite in America.
Con 500 milioni di Euro supera di quasi il doppio le vendite Italiane.
Se scaviamo nel dettaglio di queste vendite troviamo che è l’Aperol il prodotto col maggior successo, seguito subito dopo dalla bevanda che porta il nome dell’azienda stessa, ovvero il Campari.
Seguono SKYY Vodka, Wild Turkey, Grand Marnier e tutto il resto del portafoglio.
Il volume di vendite della punta di diamante dell’azienda è passato da 1,7 milioni di casse da 9 litri nel 2009 ai 5,4 milioni di casse da 9 litri nel 2020, un aumento del 220% in 11 anni ovvero il 20% all’anno circa.
Con un ROE superiore al suo settore ed i ricavi che hanno ripreso a crescere nel 2021 Campari si dimostra sicuramente un’azienda solida e con un buon margine di profitto
Anche a livello di solidità finanziaria l’azienda è in una posizione favorevole, con gli assets che coprono i debiti sia a lungo che a breve termine.
Il titolo azionario performa bene sia sul lungo che sul breve periodo, battendo sia settore che mercato
Il trend è fortemente rialzista ormai dalla ripresa post Covid di Marzo 2020 da cui ha fatto un +117%.
Unica presenza degne di un po 'di nota momentaneamente è quella di area 13€.
Alessandro Moretti
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.