Certificati: opportunità sulle big tedesche al 13,44% annuo

 | 26.04.2022 16:26

In un contesto di grande incertezza come quello attuale, dove i mercati dopo una forte discesa alla fine di febbraio, in seguito all’invasione russa in Ucraina, e ad un successivo rimbalzo nel mese di marzo, sembrano ora assestarsi in una fase di debolezza e lateralità, l’investimento in certificati può essere una valida soluzione d’investimento. 

Data la volatilità che permane su livelli sopra la media, bisogna ovviamente fare un’accurata selezione sui sottostanti, onde evitare il rischio che possano avvicinarsi alla barriera di protezione del capitale, ma qualora questo non accada, i certificati d’investimento offrono una remunerazione costante nel tempo, a prescindere dall’andamento del sottostante (fino all’eventuale raggiungimento della barriera come detto sopra). E in momento di incertezza, reputo che la solidità del mercato tedesco possa rappresentare un porto se non del tutto sicuro, almeno dalle acque più tranquille rispetto ad altre piazze.

Un’ottima sintesi è rappresentata da un Memory Cash Collect emesso da Vontobel il 22 aprile, su tre big cap del Dax40: BAYER (ETR:BAYGN), Deutsche Lufthansa AG (ETR:LHAG), Volkswagen (ETR:VOWG).  Il certificato paga cedole mensili del 1,12% per un flusso annuo pari al 13,44%. Inoltre, ad incrementare leggermente il rendimento vi è il fatto che si acquista sotto la pari a 99,20€, il che va a portare la performance quasi al 14% in caso di rimborso a 100 alla scadenza. La prima finestra autocall, per l’eventuale richiamo anticipato è prevista dall’osservazione di ottobre, quindi dal sesto mese in poi.

Al momento il worst of è Volkswagen, distante il 3,68% dallo strike, con Bayer praticamente invariata e Lufthansa a +1,46%. La barriera di protezione è posta al 60% dei prezzi di strike.

Bayer è la stock che tra le tre ha segnato il maggior rialzo negli ultimi mesi e si trova ora nella parte alta del canale che ne ha caratterizzato l’andamento degli ultimi anni. Il livello barriera però si trova a 39,19€, su livelli che il titolo non vede dal 2009.