Queste cattive notizie potrebbero essere buone per un trading long sul petrolio

 | 16.04.2020 16:54

Il mercato del petrolio è un disastro. È sotto gli occhi di tutti. Il livello dei 20,00 dura dal 18 marzo, quasi un mese.

Il petrolio si è costruito un minimo? Non lo sappiamo, per una serie di motivi.

Primo, perché il mercato globale è nel caos totale e il mercato del petrolio lo è in maniera più specifica. Si parla già di “subzero prices ,” (prezzi sottozero) : uno scenario in cui impianti di stoccaggio e di produzione pagano per sbarazzarsi del petrolio, come quando si paga qualcuno perché venga a ritirare un frigorifero vecchio.

È un mondo tutto nuovo, uno con tassi di interessi e prezzi energetici al negativo, e la situazione è ancora in evoluzione. Prima del COVID-19, l’OPEC+ dominava i titoli dei giornali e il cartello riusciva a mostrare tutta la sua forza. Ora l’attenzione è contesa con l’OMS, il Presidente USA Donald Trump e la curva di diffusione del coronavirus – tutte notizie che potenzialmente fanno muovere il petrolio, in una delle due direzioni.

A questo punto, l’unica cosa di cui ci possiamo fidare è il prezzo. Il prezzo di un barile di petrolio varia in base al preciso momento in cui viene venduto. Adesso possiamo solo cercare di analizzare quanto si è disposti a spendere, dopo aver analizzato notizie e dati triti e ritriti, e capire dove potrebbero giungere i prezzi in base a questa traiettoria.

Ovviamente, qualcosa di inaspettato può influire sulla direzione del petrolio, ma non siamo profeti, ci limitiamo ad analizzare i fatti.