I fondamentali di Amazon dicono buy, i segnali tecnici indicano prima sell

 | 12.11.2020 16:51

Quando la cosiddetta onda blu dei Democratici non si è materializzata dopo le elezioni USA della scorsa settimana, gli investitori delle big tech hanno tirato un sospiro di sollievo. Se i Democratici non hanno il controllo del Senato, hanno pensato, è difficile che vengano introdotte delle norme più rigide che distruggerebbero alcuni dei monopoli FAANG, limitandone di conseguenza i ricchi profitti.

E quindi, solo il 16% delle vendite al dettaglio statunitensi nel secondo trimestre è stato effettuato online. Questo durante la pandemia. E quindi Amazon (NASDAQ:AMZN), il più grande distributore online al mondo, avrebbe ancora via libera per aumentare il suo predominio, facendo accelerare il prezzo del suo titolo che, alla chiusura di ieri, si attestava a 3137,39 dollari.

Il presentatore di Mad Money Jim Cramer, invece, è meno entusiasta per Amazon al momento. Secondo lui, le attuali accuse dell’Unione Europea contro il colosso dell’e-commerce, che userebbe “la sua dimensione, il potere ed i dati per avere un vantaggio ingiusto”, costituiscono un motivo per vendere il titolo.

Anche se ritenete che sia un buon momento per comprare Amazon, dopo l’impennata del 70% di quest’anno, è lecito pensare che le azioni siano sopravvalutate, il che le rende meno allettanti, almeno sul breve termine, rispetto ai titoli ciclici che sono stati affondati dalla pandemia.

Ad essere sinceri, il prezzo del titolo si muove lateralmente da inizio luglio, consentendo a chiunque di incassare se volesse, prima di preparare la strada ad un’altra mossa al rialzo. Tuttavia, se le azioni dovessero scendere a 2.800 dollari, ciò probabilmente innescherà un calo più brusco, spingendo il prezzo persino più giù.