Forte ribasso di Apple: nient’altro che un calo su cui comprare?

 | 03.09.2020 16:39

Dopo aver cominciato la settimana con lo split 4x1, che ha spinto le sue azioni già alle stelle ad un nuovo record, Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL) è crollato ieri, nonostante l’indice S&P 500 abbia registrato il balzo maggiore in quasi due mesi. Sembra che gli investitori stiano incassando sui titoli con una valutazione molto alta, a favore di azioni che non erano le beniamine dei mercati nei primi mesi della pandemia.

Si potrebbe pensare che questa mossa sia stata dettata dalla confluenza di due fondamentali: la convinzione che la liquidità della Fed spingerà i prezzi dei titoli e che, insieme ad un potenziale vaccino, riporterà i mercati alla normalità, fornendo ai titoli non-tech ulteriore spazio di crescita.

In effetti, la disparità tra il settore tecnologico ed il mercato generale è considerevole: l’indice S&P 500 è salito del 10,8% sull’anno in corso, mentre il NASDAQ 100 è schizzato del 42% nello stesso periodo, quasi 4 volte di più. E, ovviamente, avendo aggiunto fino all’87% del valore prima del ribasso di ieri, Apple si trova in cima alla piramide delle compagnie USA con la valutazione più alta, con una capitalizzazione di mercato di oltre 2 mila miliardi di dollari, la prima compagnia statunitense a raggiungere questa pietra miliare.

Il fatto che Apple abbia raggiunto questo traguardo durante la peggiore pandemia globale degli ultimi 100 anni testimonia la capacità del produttore di iPhone di vendere i suoi prodotti persino durante sconvolgimenti ed incertezze economiche. Malgrado il tonfo di ieri, il titolo continua a segnare un’impennata del 75,6% sull’anno in corso.

Inoltre, sebbene gli analisti di JP Morgan (NYSE:JPM) ritengano che “gli investitori hanno ampiamente riconosciuto la ricca valutazione del titolo di Apple”, la banca vede ulteriore spazio di crescita per le azioni. JP Morgan ha infatti alzato il prezzo obiettivo a 150 dollari, da 115 dollari valutato sullo split.

Quindi, il crollo di ieri è stato un elemento di svolta per il titolo? Forse, ma non possiamo saperlo con certezza a questo punto.

Sebbene le valutazioni sicuramente abbiano importanza sul lungo termine, Apple si trova ancora in un trend rialzista e, fino a quando non si invertirà, ci sono alte probabilità che continuerà a salire. Perciò, da una prospettiva di trading, consideriamo quanto avvenuto ieri un’opportunità di comprare sul calo.