Tori del DAX pronti al breakout verso i massimi storici

 | 03.07.2020 13:56

Sono state delle belle giornate per il rischio e, mentre un’altra settimana volge al termine, i principali indici azionari appaiono piuttosto rialzisti, malgrado i timori per la situazione del coronavirus negli USA. Il sentimento resta supportato da numerosi fattori, non da ultimo il miglioramento dei dati economici globali, con le misure di confinamento che vengono allentate in molte parti del mondo.

In effetti, la forte lettura sull’occupazione USA è stata il fattore di innesco del rally di ieri. Oggi, abbiamo appreso che l’attività dei servizi in Cina ha visto un’espansione al tasso più rapido in oltre un decennio il mese scorso, in base all’indice PMI del settore. Anche l’attività del settore dei servizi in Europa ha superato le aspettative, con l’indice PMI flash spagnolo inaspettatamente salito sopra il livello di espansione/contrazione di 50, mentre gli indici PMI di Francia, Germania e zona euro sono stati tutti rivisti al rialzo.

Tuttavia, con i mercati USA chiusi per la festa dell’Indipendenza, quella odierna potrebbe essere una seduta più tranquilla del normale. In ogni caso, i principali indici azionari europei sembrano piuttosto forti e gli ultimi dati sugli indici PMI sui servizi cinesi ed europei potrebbero alimentare ulteriormente il rally, anche senza la partecipazione degli investitori USA.

Intanto, da un punto di vista tecnico, l’indice tedesco DAX sembra abbastanza costruttivo, rispetto ad alcune delle sue controparti europee, avvicinandosi ai massimi storici di quest’anno.