Il Bitcoin si avvia a salire ancora, ma la situazione è precaria

 | 19.11.2020 16:37

Proprio questa settimana, il Bitcoin ha superato i 18.400 dollari, il massimo degli ultimi tre anni. Tuttavia, al momento della scrittura la criptovaluta si attesta a 17.600 dollari. Oggi la moneta virtuale ha oscillato tra un rialzo dello 0,9% ed un calo del 2,3%.

Il Bitcoin ha toccato il massimo storico di 19.891 il 17 dicembre 2017, ma è crollata dell’84%, fino a toccare il minimo di 3.219,20 il 3 dicembre 2018.

Dopodiché la valuta virtuale è risalita del 465% da quel minimo. Il calo del dollaro USA durante la pandemia ha sostenuto la criptovaluta, che è immune ai fondamentali che pesano sul dollaro USA, come il debito da 27 trilioni di dollari in America, il programma di Quantitative Easing ed i tassi USA più bassi della storia.

Tuttavia il Bitcoin è schizzato del 150% quest’anno, e del 15% la scorsa settimana. Anche i critici severi della valuta digitale, come Ray Dalio, cofondatore di Bridgewater Associates, e Jamie Dimon, AD di JPMorgan Chase non possono ignorarlo.

Proprio questa settimana, Dalio una truffa nel 2017, ma ora dice di “credere” nella tecnologia blockchain, se non nella valuta in sé, a patto che sia “sostenuta e regolata in maniera appropriata”. JPM, come altre istituzioni finanziarie, sta portando avanti dei progetti incentrati sulla blockchain.

Avendo fatto una call rialzista sul Bitcoin esattamente un mese fa, e l’attuazione dell’obiettivo implicito del suo minimo testa e spalle di nove mesi, crediamo che sia un buon momento per il cash out nell’attesa di una migliore opportunità di acquisto.