Tori e orsi dell’indice S&P si scontrano in un momento critico

 | 26.06.2020 14:49

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

Senza alcun dubbio, la maggiore preoccupazione per gli operatori dei mercati in questo momento è l’allarmante avanzata del coronavirus negli USA, che non sembra arrestarsi, mentre sale il numero dei contagi nel resto del mondo. Giovedì sono stati confermati 37,000 nuova casi negli USA, un nuovo record dopo quello di aprile. C’è il rischio che potremmo vedere ancora più casi nel weekend, e questo vorrebbe dire che diversi stati potrebbero cambiare i piani di riapertura. Il risultato sarebbe quello di un maggiore danno economico ed un ulteriore colpo alle speranze per la ripresa.

Considerando questo rischio, ci si chiede se i mercati azionari USA saranno in grado di aumentare i guadagni segnati giovedì, con un rally dell’ultima ora che ha salvato la giornata e ha fatto chiudere gli indici in territorio positivo. I future degli indici sono riscesi nelle prime ore di venerdì, per poi rimbalzare al momento della scrittura – rimostrando la price action che abbiamo visto tutta la settimana.

I timori sull’epidemia negli USA sono passati in secondo piano dopo il supporto delle banche centrali. Tuttavia, visto che i mercati si sono staccati dai minimi di marzo, è logico pensare che l’impatto dello stimolo probabilmente ora è considerato. Dunque, se dovessimo assistere ad ulteriori bruschi aumenti dei contagi, l’equilibrio potrebbe vacillare e portare ad una correzione degli indici.