Che settimana sarà sui mercati?

 | 10.01.2021 19:22

Inizia una settimana interessante sui mercati finanziari, la prima a pieno regime dopo la fase natalizia. Ci arriviamo con Piazza Affari sui massimi di periodo e un po’ tirata, complice l’insensibilità dei trainanti listini US, che macinano massimi su massimi storici, in barba a qualsiasi notizia.
 
Giovedì alle 18:30 parlerà Powell: saranno le sue prime parole del 2021 e dopo i fatti di Washington. Ci sarà grande attesa per quel che dirà e dopo aver saggiato il suo atteggiamento, scopriremo se i mercati intendono continuare la fase di crescita, oppure tirare un po’ il fiato.
 
Alcuni dei principali titoli del Ftsemib sono stati protagonisti di conclamati breakout nelle ultime sedute, come Eni (MI:ENI), Saipem (MI:SPMI), Tenaris (MI:TENR), Enel (MI:ENEI) e Fineco, altri sono in odore di potenziale rottura di resistenze, come gli assicurativi Generali (MI:GASI) e Unipol (MI:UNPI) o i bancari Pop. Milano e Bper (MI:EMII), altri ancora si trovano nel mezzo del guado, come Nexi (MI:NEXII), Poste (MI:PST), Intesa (MI:ISP), Enel, Leonardo e molte utilities, che hanno grafici privi di particolari spunti.
 
Infine, c’è una manciata di titoli che ha mandato qualche segnale ribassista, rompendo dei supporti, come Recordati (MI:RECI) o avvicinandosi molto ai medesimi, come Diasorin (MI:DIAS), oppure evidenziando un segnale di probabile fine corsa, come Interpump (MI:ITPG), dopo tanto rialzo.
 
Una considerazione a parte la merita la galassia Agnelli: mentre Cnh (MI:CNHI) continua la sua fase di crescita, Ferrari (MI:RACE) ritraccia dai massimi storici di area, per attestarsi sul primo livello di supporto.
 
FCA (MI:FCHA), dopo l’assemblea dei soci e relativo annuncio definitivo, circa la fusione con Peugeot in Stellantis, sembra avere perso un po’ della verve rialzista recente. L’arrivo ormai prossimo della maxicedola, aveva attratto molti investitori affamati di rendimento, ma ora il titolo sembra essersi un po’ spento.
 
Per conseguenza, anche la cassaforte di famiglia, Exor (MI:EXOR), ha un po’ rallentato la sua recente crescita e sta ora cercando di consolidare i valori sin qui conseguiti.

Sarà una settimana interlocutoria? Ne parliamo a Market Briefing.

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