Citigroup dimostra una crescita dello slancio: è il momento di comprare il titolo?

 | 03.04.2019 12:08

Investire sui titoli bancari non è andato molto di moda nell’ultimo decennio. E la logica alla base dell’indifferenza degli investitori ha senso. Dopo la crisi finanziaria del 2008, le banche sono rimaste sotto stretto controllo normativo, il che le ha spinte a spostare l’attenzione sul miglioramento dei loro bilanci e sull’evitare pratiche di prestito rischiose. Di conseguenza, nell’ultimo decennio, l’indice KBW Bank Index, il riferimento dei titoli bancari, ha segnato una performance inferiore dell’8% rispetto all’indice S&P 500.

Inoltre, la raffica di brutte notizie dal settore bancario non è finita nemmeno dopo gli eventi apocalittici del 2008, causati dall’avidità degli istituti di prestito e dalle cattive decisioni sui crediti. Dalle rivelazioni sulle frodi di Wells Fargo (NYSE:WFC), che hanno portato alla luce l’esistenza di milioni di conti falsi, al ruolo giocato da Goldman Sachs (NYSE:GS) in un recente scandalo di corruzione in Malesia, il flusso di notizie negative dal settore è stato ininterrotto ed ha fatto sì che gli investitori cauti restassero nelle retrovie.

Ma l’umore nero per i titoli bancari non significa che gli investitori debbano fare di tutta l’erba un fascio. I titoli di alcune delle principali banche sono diventati allettanti dopo anni di sforzi di ristrutturazione, all’interno di un panorama normativo più robusto. Tra questi, ci piace in particolare quello di Citigroup (NYSE:C).

h2 Il costante taglio dei costi migliora le prospettive di Citi/h2

Se siete intenzionati a rientrare in questo settore, pensiamo che il titolo di Citigroup sia uno dei migliori da possedere al momento. Il nostro ottimismo deriva dalla costante operazione di taglio dei costi della banca nell’ultimo decennio e dal riequilibrio del suo portafoglio. Questi sforzi cominciano a dare i loro frutti e la banca sta vedendo dei miglioramenti sia dei ricavi che dei profitti, grazie anche alla forte economia USA, al tasso di disoccupazione basso ed alla solida spesa dei consumatori.

Dopo aver subìto una pesante correzione nell’ultimo trimestre del 2018, il titolo di Citigroup è tornato in campo, con un’impennata del 24% quest’anno, circa il doppio rispetto a quella dell’indice KBW Bank, rimbalzato del 13% sul periodo. Il titolo è schizzato del 3,4% lunedì ed è rimasto pressoché invariato ieri quando ha chiuso a 64,42 dollari.