Coinbase: il titolo della cripto-piazza crolla, è ora di comprarlo?
Haris Anwar | 09.09.2021 10:34
Le azioni della piazza di criptovalute Coinbase Global (NASDAQ:COIN) sono sotto pressione da quando hanno iniziato gli scambi il 14 aprile 2021. Il titolo è crollato di oltre il 40% dal picco di aprile e sembra che questa debolezza non sia ancora finita.
Grafico prezzo settimanale COIN.
Ma questo incantesimo ribassista è in controtendenza rispetto al miglioramento delle prospettive di crescita per la più grande piazza di criptovalute degli USA, nonché prima importante società focalizzata sulle cripto a debuttare in borsa. Con l’impennata dell’interesse di investitori sia privati che istituzionali per il mercato delle monete digitali, Coinbase si trova in una buona posizione per esserne avvantaggiata.
Gli ultimi dati della società di San-Francisco supportano ulteriormente l’idea che il titolo di COIN si trovi su un solido cammino di crescita e che si tratti di una buona opportunità di acquisto sulla debolezza. Il report sugli utili del secondo trimestre, pubblicato il mese scorso, mostra che il volume di trading totale di Coinbase è cresciuto di quasi il 38% consecutivamente, nonostante il Bitcoin sia sceso dal massimo storico.
I volumi di trading istituzionali sono aumentati del 47%, mentre quelli di trading retail del 21%. Gli investitori retail pagano tariffe più alte rispetto ai trader istituzionali ed hanno rappresentato circa il 95% dei ricavi da transazioni per Coinbase nel trimestre. Coinbase ha aggiunto più asset per il trading nel periodo che in tutto il 2020. Ora supporta 83 asset per il trading e 142 per la custodia.
Cavalcando quest’onda di investimenti, la redditività di Coinbase è schizzata alle stelle. La società ha riportato 1,6 miliardi di dollari di entrate nette, più del doppio dei 683,3 milioni attesi dagli analisti. Le vendite nel trimestre sono schizzate di 2 miliardi di dollari, battendo le stime.
Accumulo di liquidità
Questo straordinario profilo finanziario rende Coinbase una delle poche società tech ad essere state redditizie fin dal primo giorno di scambi.
Per far fronte alle incertezze legate al cripto-mercato, Coinbase ha accumulato una liquidità di 4 miliardi di dollari. La compagnia sottopone il suo bilancio a degli stress-test per assicurarsi di avere abbastanza fondi a portata di mano per essere pronta ad un regime normativo più severo, a possibili attacchi cibernetici o a potenziali cali del trading.
Vota l’App
Nonostante questo rafforzamento della posizione finanziaria, gli investitori non dovrebbero sottovalutare i rischi legati all’investimento sui cripto-asset. La Securities and Exchange Commission sta indagando su Coinbase per un programma di prestito che la compagnia intende commercializzare ed ha minacciato azioni legali, secondo quanto ha riportato il Wall Street Journal all’inizio della settimana.
Il co-fondatore ed amministratore delegato di Coinbase Brian Armstrong ha commentato questo scontro in una serie di tweet martedì. Ha definito le azioni della SEC “sospette” ed ha parlato di “tattiche di intimidazione dietro le quinte”, affermando che ad altre compagnie cripto è invece permesso di offrire programmi simili.
Tuttavia, molti analisti a Wall Street considerano COIN un investimento solido, soprattutto per gli investitori che vogliono aggiungere un’esposizione alle cripto ai loro portafogli senza rischiare l’estrema volatilità delle monete digitali. Oppenheimer, che ha un rating “outperform” sul titolo con un prezzo obiettivo di 444 dollari, scrive in una recente nota che la società giocherà un ruolo cruciale nello sviluppo dell’ecosistema delle cripto.
Si legge nella nota:
“Sul lungo termine, sia che ci troviamo nell’inverno o nell’estate delle cripto, favoriamo il trend di adozione delle cripto e la natura rivoluzionaria degli asset digitali. Per noi, Coinbase è protagonista dell’innovazione digitale e giocherà un ruolo fondamentale nella direzione dello sviluppo degli asset digitali”.
Morale della favola
Coinbase ha un appeal solido per gli investitori che desiderano avere una certa esposizione alle criptovalute nel loro portafoglio. Il titolo ieri ha chiuso a 258,20 dollari.L’attuale debolezza delle azioni COIN offre un buon punto di entrata a questi investitori, secondo noi.
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.