Renato Decarolis | 27.11.2020 10:06
Si sta per chiudere un mese in cui molti titoli del Ftse Mib sono stati protagonisti di forti rialzi.
Oggi, però, si cominciano a vedere i primi segni di affaticamento di questo trend, con i ribassisti pronti a riprendersi la scena.
Nel video in basso i grafici dei titoli dove potrebbero partire le prime inversioni al ribasso.
Ecco la situazione attuale.
Eni (MI:ENI)
Il rialzo su Eni ha toccato mercoledì scorso la massima estensione con un +37% da quando è apparsa la candela verde Heikin-Ashi ad inizio mese.
In questo momento il titolo sembra essere tornato ad avere un forte legame con l'andamento del petrolio e la settimana prossima inizia con il meeting OPEC+.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI)
Oggi è giunta un'indicazione da Villeroy della BCE sulla possibilità di riprendere i dividendi per alcuni casi.
Probabilmente sapremo qualcosa di più ad inizio dicembre.
Intesa Sanpaolo e Unicredit sono ancora in una fase rialzista e con il massimo toccato mercoledì scorso, hanno raggiunto una performance rispettivamente del 31% e 41% da quando è stata confermata il 2 novembre la candela verde Heikin-Ashi.
Telecom Italia (MI:TLIT) e Fiat (MI:FCHA)
Telecom Italia spinge ancora sull'acceleratore con il via libera Ue su progetto FiberCop.
Il titolo ha toccato oggi 0.4048 euro, che significa +33% dalla candela verde Heikin-Ashi di inizio mese che segnalava la possibile inversione.
Dopo essere partita male, Fiat adesso viaggia con un leggero guadagno e si conferma sopra i 13 euro.
Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo qui su Investing.com.
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.