Oro e greggio cercano appoggio nella settimana preelettorale USA 

 | 26.10.2020 13:47

Considerate tutte le questioni in ballo nell’ultima settimana prima delle elezioni presidenziali, l’avversione al rischio (o meglio, la cautela) regna sui mercati, spingendo i trader a cercare rifugio in quell’asset in cui si stanno sentendo sicuri fin dall’estate: il dollaro.

La Casa Bianca e Capitol Hill venerdì hanno confermato quanto il mercato dell’oro sospettava da settimane: non ci sarà un accordo su uno stimolo per il COVID-19 prima delle elezioni del 3 novembre. Tuttavia, i trader dell’oro avevano fatto finta di niente mentre il governo Trump ed il Congresso blateravano per quasi un mese circa un possibile accordo sugli aiuti.

Il dollaro entra in gioco con la Presidenza USA in palio

Passata questa incertezza (anche se ne restano molte altre, come l’eventualità che Joe Biden riesca a strappare la presidenza a Donald Trump), i macro trader hanno iniziato a puntare dritti al dollaro.

L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro sei principali valute, sale dello 0,2% a 92,94 negli scambi dell’ora di pranzo di questo lunedì in Asia, la sua seconda seduta positiva in sette giorni.