Con la regolamentazione delle criptovalute ci aspetta un’economia senza contanti?

 | 20.03.2018 15:57

  • Il FSB del G20 riconosce che le criptovalute con costituiscono un pericolo per l’economia globale
  • La Direttrice del FMI Christine Lagarde pubblica l’articolo “Affrontare il lato oscuro del mondo delle cripto”
  • La BCE ritiene che il Bitcoin non sia la risposta per una società senza contanti
  • La BoE avverte che le criptovalute potrebbero essere un rischio per la stabilità finanziaria
  • Ci sono stati ulteriori progressi questo mese, con gli enti regolatori globali che tentano di accettare il valore - e i potenziali pericoli - che le criptovalute portano sul mercato. Banche centrali e governi stanno discutendo apertamente e condividendo le loro opinioni sulla fiorente classe di asset.

    Ieri, all’apertura del primo summit del G20 del 2018 a Buenos Aires, il Consiglio per la Stabilità Finanziaria (FSB) dell’organizzazione, che coordina la regolamentazione finanziaria del forum internazionale delle banche centrali, ha pubblicato una dichiarazione in cui, tra le altre cose, si legge che le criptovalute non rappresentano un pericolo per l’economia globale. I cripto-asset non sono che una piccola parte del sistema finanziario (al loro apice lo scorso anno, valevano meno dell’1% del PIL globale):

    “La loro dimensione ridotta e il fatto che non siano dei sostituiti delle valute e che abbiano un utilizzo davvero limitato per l’economia reale e per le transazioni finanziarie, implicano che i loro collegamenti al resto del sistema finanziario sono limitati”.