Correlazioni tra titoli azionari e bond nel 2023

 | 27.12.2022 10:05

  • Con l’azionario che crolla verso i minimi di ottobre, i rendimenti non sono più alti come una volta
  • I timori per l’inflazione si stanno trasformando in paura di una recessione, che potrebbe causare una divergenza nella performance tra azionario e T-bond
  • I vantaggi della diversificazione di una classica allocazione 60/40 dovrebbero funzionare meglio in un regime di inflazione più bassa il prossimo anno
  • Un importante tema di investimento che interessa allo stesso modo investitori a breve e a lungo termine è il frustrante movimento di pari passo tra l’indice S&P 500 e i buoni del Tesoro USA nel 2022.

    Solitamente, possedere un portafoglio di bond, soprattutto T-notes e “long bond”, contribuiva a compensare la volatilità dell’azionario.

    Non è stato così nel 2022, con i titoli azionari spesso scesi quando i tassi di interesse sono saliti. Letture alte sull’indice IPC, dichiarazioni interventiste della Fed, spese dei consumatori ostinatamente alte e compensi nominali hanno mandato di volta in volta i mercati nel pallone.

    Di recente, però, la parte “40” del portafoglio di molte persone ancora una volta ha dato sollievo dall’azionario volatile e in discesa. È qualcosa di passeggero o che potrebbe persistere?

    Il grafico sotto mostra che azionario USA e fixed income governativi stanno divergendo leggermente in termini di performance.