Mike Zaccardi, CFA, CMT | 18.10.2022 15:58
Due settori hanno battuto l’S&P 500 per gran parte del 2022: immobiliari ed utenze energetiche. Ha senso: gli asset fisici dovrebbero andare bene in tempi inflazionari e i consumi erano forti, quindi i prezzi delle case e gli affitti dovrebbero andare relativamente meglio rispetto, ad esempio, ai titoli chip ciclici, o agli industriali.
Nel mondo delle utenze energetiche, stabili e solide (per qualcuno noiose) aziende elettriche che possiedono importanti linee di trasmissione non dovrebbero essere colpite da una flessione economica. Quindi sono gruppi che sono andati bene mentre altri titoli crollavano. Immobiliari ed utenze hanno dato ritorni migliori fino a settembre.
Fonte: Stockcharts.com
Enorme tonfo relativo di immobiliari ed utenze
Fonte: Goldman Sachs Investment Research
Nuove variabili hanno scombussolato questa tesi. Innanzitutto, i tassi dei mutui più alti in 22 anni (sopra il 7% ieri pomeriggio) sicuramente porteranno quanto meno ad una depressione a breve termine delle transazioni immobiliari, danneggiando qualche REIT. Inoltre, la storia mostra che persino le società immobiliari possono essere volatili quanto l’S&P 500 quando le cose si mettono davvero male (vedi il 2008).
L’impennata dei mutui stronca i REIT residenziali
Fonte: Mortgage News Daily
Intanto, il settore delle utenze è stato stracciato nel corso del mese scorso rispetto all’SPX, con una performance inferiore di oltre il 20%, per l’ultima impennata dei tassi. Forse il movimento dal 3,5% al 4% o più sulla curva dei Treasury cambia le carte in tavola per le utenze ad alto rendimento. Ora c’è un’alternativa più sicura. Ciao, TINA.
Mercato bond USA giù per 11 settimane di fila
Fonte: J.P. Morgan
Quindi, cosa significa per gli investitori, e che mosse dovrebbero fare? Beh, considero l’ultima ondata di vendite focalizzate su queste nicchie più difensive un segnale positivo verso un successivo bottom del mercato. Vedetela così: perché l’azionario arrivi in fondo e perché avvenga una resa, abbiamo bisogno che tutti siano dentro la piscina bearish. Ma i settori con una performance superiore e i nomi esausti dovrebbero scendere insieme. Forse questo è un passo iniziale nel processo di bottoming.
Un’altra cosa che potrebbe dare indizi su dove ci troviamo nel ciclo di mercato è l’analisi dei trend di rotazione settoriale. In un contesto inflazionistico, si pensa che i settori di utenze e immobiliari tendano ad andare meglio poco prima dei bottom di mercato, secondo la Guida alla rotazione settoriale S&P di Sam Stovall. Questa performance superiore è passata. Siamo quindi vicini al bottom di mercato? Non si sa, ma tenete d’occhio il settore finanziario (che sta avendo una performance superiore) e poi IT e consumi discrezionali per una nuova leadership, prima di poter essere certi di un vero minimo.
Rotazione settoriale: oltre il picco delle utenze e la forza relativa degli immobiliari
Fonte: Stockcharts.com
Morale della favola
Mentre tutti sono concentrati sulla stagione degli utili, sulla Fed, e su cosa faranno i titoli growth mega-cap nelle prossime settimane, tenete d’occhio quello che sta succedendo in queste due piccole, e difensive, aree del mercato. Immobiliari ed utenze energetiche, positivi rispetto all’anno scorso su base relativa per gran parte del terzo trimestre, stanno cambiando. Potrebbe essere un segnale del fatto che il ciclo di mercato ha fatto un altro passo verso un minimo.
Nota: Mike Zaccardi non possiede nessuno degli asset menzionati in questo articolo.
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.