Cosa prevedono gli esperti per le cripto nel 2019

 | 03.01.2019 16:33

Gli investitori delle criptovalute si sono ritrovati in quella che potremmo definire una valle di lacrime nel 2018: mercati ribassisti, calo delle offerte iniziali di valute digitali, aumento delle regolamentazioni. Mentre ci lasciamo alle spalle quello che è stato un anno tremendo per i token digitali, è giusto chiederci cosa dovrebbero aspettarsi gli investitori da questa classe di asset nel 2019.

Molti credono che le cripto vivranno un altro anno tumultuoso. La volatilità è diventata un marchio di fabbrica del Bitcoin e di molte altre famose monete, facendo prospettare altre difficoltà in serbo per i trader. Lars Seier Christensen, presidente di Concordium afferma che il ciclo di impennate e tonfi delle cripto del 2017 e 2018 renderà la vita difficile ai trader nel 2019:

“A questo punto, la maggior parte delle persone che ha investito sulle criptovalute ha subìto perdite sostanziali e la quotazione incontrerà delle difficoltà a salire quando molti trader che sono stati colpiti dal ciclo impennata-tonfo non aspettano altro che l’occasione per uscire dal mercato”.

La diffusa adozione delle criptovalute in cui sperano in molti dovrebbe essere lenta. Yoav Dror, Amministratore Delegato di PumaPay è ottimista e ritiene che il 2019 sarà un punto di svolta per le criptovalute. Afferma Dror:

“Vedremo un aumento della fruibilità delle criptovalute, che diventeranno applicabili e convenienti da usare nella vita quotidiana. Abbiamo assistito a segnali e ad esempi promettenti di questo tanto atteso trend per tutto il 2018”.

h3 Le regolamentazioni globali e la conformità aumenteranno nel 2019/h3 h3 /h3

Molti cripto-analisti hanno affermato che il 2019 sarà l’anno delle regolamentazioni. C’è stata una crescente domanda di conformità delle criptovalute. Dror prevede una maggiore chiarezza in termini di cripto-regolamentazione, che sarà un vantaggio significativo per tutti gli azionisti. “Entrambi questi fattori, fruibilità e regolamentazione più chiara, convergeranno per spingere l’adozione di massa delle criptovalute da parte di commercianti e consumatori”, afferma Dror.

Cobus Kruger, Amministratore Delegato e co-fondatore di Stackr , una piattaforma globale di risparmi a lungo termine, afferma: “Abbiamo assistito ad un anno spartiacque per le criptovalute in termini di regolamentazione ed è imperativo per la sopravvivenza e la crescita. Senza strumenti regolati come un ETF, il settore annasperà perché l’adozione istituzionale sarà insignificante.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

E questo ci porta alla questione più discussa del 2018: la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) approverà finalmente un ETF Bitcoin nel 2019? Alex Mashinsky, Amministratore Delegato di Celsius Network , è ottimista e afferma:

“Assisteremo alla prima volta che la SEC approverà un ETF, alla prima banca di Wall Street ad offrire conti BTC ai clienti e per la prima volta avremo oltre 50 milioni di dollari in portafogli cripto. Oltre a Wall Street, vedremo importanti pensioni e sovvenzioni depositare capitali sul BTC con i prezzi che cominceranno a salire di nuovo sopra i 6.500 dollari”.

Un’altra questione che probabilmente sarà affrontata è la custodia delle criptovalute e la salvaguardia dei cripto-asset.

Negli anni ci sono stati numerosi attacchi hacker alle piazze e vari fondi che sono stati defraudati o compromessi. Quindi le soluzioni per la custodia contribuiranno a far salire le probabilità che gli investitori istituzionali entrino nel settore.

Dice Kruger: “Possiamo aspettarci che le soluzioni relative alla custodia continuino ad aumentare, è imperativo, e che i prezzi per la custodia scendano. Inoltre, ci sarà un maggiore consolidamento soprattutto nel mondo delle piazze, nonché maggiori operatori regolati, mentre i cattivi operatori, quelli periferici e i fornitori di servizi scompariranno”.

Aumento dell’attività di fusioni e acquisizioni

Man mano che ci addentreremo nel 2019, anche l’attività di fusioni ed acquisizioni nel cripto-settore dovrebbe accelerare. Robert Viglione, Amministratore Delegato e co-fondatore di Horizen spiega che nel prossimo ciclo di mercato avremo più organizzazioni mature che potranno usare fusioni ed acquisizioni per crescere in questo momento di ribasso. Afferma Viglione: “Il Bitcoin ha già cambiato il mondo come valuta, ma questa consapevolezza non è altrettanto equamente diffusa! Quello che vedremo nel 2019 è un continuo sviluppo di un nuovo tipo di infrastruttura pubblica. Le applicazioni private della tecnologia blockchain continueranno a svilupparsi ma si prevede un impatto marginale piuttosto limitato. Dobbiamo ancora rendere tutti questi sistemi più sicuri, scalabili e meglio gestiti”.

Molti vedono il potenziale delle criptovalute e continuano a tenersele strette.

Buon divertimento.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche