Credit Suiss sarà la versione europea di Lehman Brothers? 

 | 11.10.2022 16:19

  • Le difficoltà di Credit Suisse aggiungono un ulteriore rischio alla già tesa economia europea
  • I piani di ristrutturazione dell’istituto di credito rimangono incerti a causa dei persistenti problemi di solvibilità.
  • Tuttavia, uno scenario simile a quello del 2008 è improbabile, in quanto esistono molte opzioni per evitare il fallimento della banca
  • Credit Suisse (SIX:CSGN) (NYSE:CS), la seconda banca elvetica, è stata al centro delle cronache finanziarie nelle ultime settimane, in quanto i crescenti problemi di solvibilità hanno fatto temere un fallimento di tipo Lehman Brothers in Europa. Alla fine del secondo trimestre, l’istituto, che ha 160 anni, aveva un patrimonio totale di circa 727 miliardi di franchi svizzeri (735,68 miliardi di dollari).

    Ma mentre la bomba a orologeria ha attirato l’attenzione del mondo solo di recente, i problemi di Credit Suisse risalgono a molto tempo fa, in particolare quando due dei suoi clienti gli hanno causato un buco finanziario con perdite di oltre 5 miliardi di dollari:

    • Il fallimento di Archegos Capital, un hedge fund.
    • La sospensione dei fondi dei clienti legati al finanziere fallito Greensill Capital.

    Le sfide si aggiungono alla totale mancanza di direzione della banca, con alcuni dei suoi massimi dirigenti che hanno abbandonato la nave. Di conseguenza, nel primo semestre di quest’anno, CS ha rivelato perdite per circa 1,904 miliardi di dollari, e Moody’s ha affermato che le perdite per l’intero anno potrebbero raggiungere i 3 miliardi di dollari.

    Questi numeri rappresentano un completo cambiamento rispetto alla solida performance del primo semestre dell’anno scorso, pari a 1 miliardo di dollari.

    Tutti questi fattori fanno scattare un campanello d’allarme sull’affidabilità della solvibilità della banca. A riprova di ciò, l’assicurazione contro il default, i Credit Default Swap (CDS), sono saliti a livelli record (oltre il 250%).