Cresce il Rischio nei Mercati: da Propensione ad Estrema Avidità

 | 26.01.2024 09:25


La voglia di rischio continua a prevalere nei mercati azionari, con vari indici sia in Europa che negli Stati Uniti che hanno concluso la giornata prossimi ai massimi. L’S&P 500, in particolare, ha segnato la sesta seduta consecutiva in territorio positivo, con ieri ben 402 aziende in progresso a fronte di sole 100 in contrazione. Tuttavia, è importante notare che questa propensione al rischio si è ora trasformata in un atteggiamento più avido, richiamando l’attenzione degli investitori. Va notato, però, che con la prossima settimana densa di appuntamenti riguardanti i risultati trimestrali delle aziende, l’evoluzione della situazione rimarrà incerta.


Ieri, l’abbondanza di informazioni macroeconomiche, decisioni di politica monetaria e risultati aziendali ha reso la giornata densa. Tuttavia, è stata la combinazione di un robusto rapporto sul PIL statunitense e la dichiarazione di Lagarde che, pur senza confermare discussioni su potenziali tagli dei tassi, ha mantenuto vive le aspettative di mercato, spingendo gli investitori ad aumentare le prospettive di un taglio dei tassi nella riunione di aprile. Questi elementi hanno influenzato il sentiment di mercato, dando il tono alle dinamiche azionarie. Piazza Affari ha risentito di questa situazione, principalmente a causa del suo peso bancario, che è meno propenso a beneficiare di eventuali riduzioni dei tassi. Negli Stati Uniti, il settore dei consumi ciclici è stato colpito negativamente, con Intel che registra un calo superiore al 10%. La società di semiconduttori ha rilasciato una guidance per il primo trimestre che è risultata al di sotto delle aspettative, trascinando con sé anche i concorrenti del settore.