Cripto: i problemi di Silvergate e il tonfo del Bitcoin

 | 03.03.2023 15:40

Questa settimana è stata piuttosto tranquilla per i mercati e, se non fosse stato per il crollo del 5% del prezzo del BTC ieri, si sarebbe potuto dire lo stesso per le cripto.

Il motivo di questo crollo probabilmente è da ascrivere all’incertezza che circonda la criptobanca Silvergate (NYSE:SI), che ultimamente non se la passa molto bene.

Innanzitutto, potrebbe riportare una perdita di circa un miliardo di dollari a causa della saga di FTX, e ieri ha annunciato che non pubblicherà in tempo il report annuale, notizia che ha fatto colare a picco le azioni del 55%.

Quindi diventa sempre più difficile capire quando Silvergate riuscirà ad uscire dai guai. Il lato positivo è che il settore si rafforza ogni volta che si verificano eventi come questo, malgrado la negatività che si genera sul breve periodo.

Stablecoin sotto attacco

Il valore delle stablecoin è sceso al livello più basso dal maggio 2022. Questo calo ha storicamente significato prezzi in aumento per altri cripto-asset, ma l’ultimo ribasso può probabilmente essere attribuito al fatto che la Securities Exchange Commission (SEC) ha inferto la prima mazzata al settore delle stablecoin inviando una Wells Notice a Paxos, erogatore della stablecoin BUSD.