DAX e Cina, un legame a doppio filo

 | 04.08.2021 16:35

Da 5 anni a questa parte la Cina è il primo partner commerciale della Germania e dopo gli Stati Uniti è il mercato dove esporta di più, è inevitabile quindi che il dato negativo sul PMI manifatturiero cinese uscito lunedì notte abbia fatto scendere il DAX.

Il dato al di sotto del consensus ha mostrato un economia che sta facendo fatica, infatti per trovare un PMI simile bisogna tornare all'Aprile del 2020 quando il mondo intero era in piena pandemia, quanto sta accadendo in questi giorni e i provvedimenti che stanno adottando per arginare la nuova ondata di contagi, potrebbe pesare non poco sulla forte ripresa che era in atto fino a qualche settimana/mese fa.

Spostandoci sul grafico del DAX segnalo di fondamentale importanza la tenuta dell'area supportiva a 15.500 – 15.400 la cui perdita potrebbe innescare delle vendite che potrebbero portare i corsi in area 15.000 – 14.800 movimento che potrebbe essere anche accentuato dalla mancanza di liquidità tipica del mese di Agosto. Al momento questa view ribassista verrebbe tecnicamente invalidata se l'indice riuscisse a fare un nuovo max storico.

Massima attenzione anche ai dati sull'occupazione americana in uscita venerdì che potrebbero portare un pò di turbolenza sui mercati in quanto, se particolarmente positivi, potrebbero essere letti dagli operatori come un acceleratore in termini temporali del tapering in USA.