DAX: fase di distribuzione o accumulazione?

 | 06.09.2021 11:46


Con la solita eccezione di Nasdaq e S&P500 in cui il peso dei FAANG si fa sentire, i listini azionari mondiali mostrano ormai da parecchie settimana una mancanza di direzionalità, alla ricerca o in attesa di motivazioni per muoversi. Non fa eccezione il Dax che dopo aver toccato quota 16000 ad inizio agosto si muove ormai da parecchie settimane all’interno di una fase laterale tra 15600 e 16000.

Lo scenario rimane impostato al rialzo anche grazie al lavoro del supporto dinamico rappresentato dalla media mobile a 50 giorni che ha sempre difeso l’indice da fine luglio in poi dai tentativi di correzione. La violazione con chiusura giornaliera inferiore di 15600 indicherà che la fase in atto è una forma di distribuzione con i prezzi attesi a 15300/400 al test della media mobile a 100 giorni.

L’inversione della tendenza al rialzo partita a marzo 2020 si avrà con la perdita del supporto chiave a 14800/1500 dove transita anche la media mobile a 200 giorni. Accelerazioni sopra 16000 invece diranno che il rialzo non è ancora terminato con possibilità di nuovi massimi assoluti a 16400. Nonostante l’indice, dopo la lunga cavalcata, mostri una certa fiacchezza, sarà ancora Wall Street a determinare le sue possibili evoluzione future.