De Nora e le IPO previste per il 2022: le opportunità per gli investitori

 | 20.01.2022 16:05

Il Capital Markets Day della Thyssenkrupp avvenuto nelle ultime settimane si è rivelato una fonte molto interessante di informazioni per quanto riguarda i prossimi passi della joint venture formata dal gruppo tedesco e dalla società De Nora. L’azienda italiana, leader a livello mondiale nel settore dell’idrogeno verde (ma prima ancora nel comparto della disinfezione), è specializzata nella produzione di elettrodi per usi industriali elettrochimici, tra cui l’elettrolisi dell’idrogeno. Attraverso l’elettrolisi, azionata da energie rinnovabili, è possibile ottenere energia verde con un impatto ambientale pari a zero.
 
Per gli investitori alla costante ricerca di opportunità remunerative di investimento, parole come “energia verde” o “energia rinnovabile” rappresentano segnali abbastanza chiari: il futuro ormai è “green”, con l’azione coordinata di governi e Stati che, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19, hanno inserito la questione dell’ambiente in cima alle loro priorità. Ecco quindi che le stesse aziende del settore, come De Nora, hanno deciso di dare un’accelerata alla loro crescita.h5 Le due IPO sull’agenda di De Nora/h5

Sempre in base a quanto emerso dalle rivelazioni di Thyssenkrupp, la joint venture formata con De Nora, la Uhde Chlorine Engineers, starebbe preparando un’IPO da lanciare a breve (si parla addirittura di marzo 2022), e da posizionare sul mercato Xetra della Borsa di Francoforte. Valore previsto dell’IPO? All’incirca cinque miliardi di euro. Considerando che De Nora possiede il 34% della JV (in cui rimarrà anche a seguito dell’IPO), si tratta di un’iniezione di energia e, soprattutto, di liquidità per la società Made in Italy.
 
Quella con Thyssenkrupp non è l’unica IPO che De Nora sta valutando. Si parla infatti di due IPO in previsione, che servirebbero a dare la spinta ai due aspetti complementari dell’azienda lombarda. Gli obiettivi dell’Initial Public Offering che avverrà su Piazza Affari sono chiari: guadagnare liquidità, crescere ed espandersi, anche tramite acquisizioni. Secondo le parole dell’amministratore delegato, De Nora ha un potenziale unico che non trova effettivi concorrenti, nemmeno a livello globale. Considerando le previsioni di crescita per il business del green, i risultati sembrano molto promettenti. Parlando in numeri, l’Enterprise Value di De Nora era, a fine 2020, di 2 miliardi di euro: un cifra che piace al mercato.