Decred: una criptovaluta di alto livello

 | 25.11.2021 15:33

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com.

L’ultimo massimo nella classe di asset delle criptovalute si è registrato il 10 novembre, quando Ethereum sono saliti a nuovi record, poi sono scesi ed hanno avviato pattern di inversione ribassisti sui grafici giornalieri. La volatilità nell’arena delle cripto è la regola, non l’eccezione.

Ogni giorno arrivano sul mercato nuove cripto. Molte di queste, se non la maggior parte, falliranno. Le principali cripto hanno una massa critica, con market cap sopra il miliardo di dollari. Decred (DCR) è una criptovaluta del livello dei leader. Con oltre 14.700 criptovalute in circolazione, la classe di asset è sovrappopolata.

Alla ricerca della prossima cripto vincente

Molti sostenitori affermano che le cripto non hanno un valore intrinseco: il prezzo deriva solamente da acquisti e vendite sul mercato. I singoli stabiliscono il valore mentre la folla dei partecipanti del mercato compra e vende gli asset in un ambiente trasparente. La morale è che i valori delle cripto abbracciano la saggezza della folla che stabilisce i prezzi.

L’altro fattore influente è la febbre speculativa creata dai ritorni delle maggiori criptovalute. Paura ed avidità influenzano le emozioni umane. L’ascesa del Bitcoin dai cinque centesimi del 2010 al massimo di quasi 70.000 dollari a token nel novembre 2021 è una forza potente, che ha innescato una valanga di acquisti speculativi in molte delle cripto emergenti, con i compratori alla ricerca della prossima occasione d’oro.

Alla fine del 2020, il numero di cripto in circolazione ha raggiunto quota 8.153. Al 23 novembre, c’erano più di 14.700 token, un incremento di oltre l’80%.

La domanda speculativa guida l’offerta. Il numero di token continua a salire di giorno in giorno, persino durante le correzioni, dimostrando il crescente appetito per questi asset.

Decred circola dal 2016

Decred è una criptovaluta che combina due modelli di conferma: proof of stake e proof of work. Quando vengono minati nuovi blocchi di DCR, il 60% della ricompensa va ai minatori proof of work, il 30% ai proof of stake ed il 10% va a finanziare lo sviluppo del protocollo. Gli azionisti possono anche votare i cambiamenti del protocollo.

Nel sito web si legge che Decred:

“impiega un innovativo sistema ibrido Proof of Work/Proof of Stake che sovrappone sicurezza ed allinea attentamente incentivi. Questo sistema rende il meglio di entrambi i mondi, rendendolo un ordine di magnitudine più costoso da attaccare rispetto a semplici proof of work/pure proof of stake”.

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Il sito evidenzia anche l’adattabilità e la sostenibilità di Decred.

Una rispettabile market cap crea una massa critica

Al livello di 108,30 dollari il 23 novembre, i token DCR avevano una market cap di oltre 1,466 miliardi di dollari. DCR è l’86esimo token su 14.708 ed ha più valore del 99,4% di tutte le cripto.

Maggiore è la market cap di una cripto, più è liquido il token, portando ad occasioni di investimento e trading. Le criptovalute con capitalizzazioni superiori al miliardo di dollari tendono ad offrire ai partecipanti dei mercati molta più liquidità per comprare e vendere i token su spread bid-offer stretti. Tuttavia, la natura volatile della classe di asset implica che dei vuoti di prezzo avvengono persino nei token più liquidi.