Dietro una giornata di normali ribassi si nasconde tuttavia una pessima ...

 | 10.03.2023 09:28

Quando si dice che “piove sul bagnato”.  Con gli investitori preoccupati sulle evoluzioni relative al percorso di rialzi da parte della Federal Reserve, con l’attenzione rivolta sui dati odierni del mondo del lavoro (in attesa di quelli di martedì prossimo sull’inflazione), i mercati scivolano al ribasso trascinati dal settore meno aspettato: il finanziario.

Le anticipazioni di ieri avevano offerto un iniziale sollievo ai mercati.  Le richieste di disoccupazione iniziali settimanali degli Stati Uniti sono aumentate di +21.000 unità, registrando massimi da dicembre a 211.000 ed evidenziando un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative di 195.000 unità.  Simile lettura proviene inoltre dalle richieste settimanali aumentate di +69.000 unità a 1,718 milioni, rispetto alle aspettative poste 1,660 milioni. Una crescita superiore al previsto delle richieste settimanali di disoccupazione che ha di fatto alleviato le pressioni sui rendimenti obbligazionari, attenuando le preoccupazioni che un mercato del lavoro caldo possa costringere la Fed a continuare ad alzare aggressivamente i tassi di interesse.  Situazione che tuttavia dovrà prima passare al vaglio dei NonFarm Payroll odierni, con gli economisti che hanno sottovalutato il dato per dieci mesi consecutivi, un record storico.