Digital Magics - Si prepara all’età dell’oro dell’innovazione

 | 10.02.2021 08:55

Digital Magics (MI:DMG) [DMG.MI] vede un 2021 pieno di opportunità per chi si occupa di innovazione. L’incubatore di startup quotato su Aim, infatti, intende approfittarne, ampliando ulteriormente il suo portafoglio di 75 partecipazioni, dopo aver esteso la sua collaborazione con Cassa depositi e prestiti Venture Capital Sgr: “Nel primo semestre avevamo già fatto un primo round da 6 investimenti”, racconta il CEO Marco Gay, “con quest’ultimo nuovo round abbiamo portato da 6 a 14 il numero di startup italiane innovative che hanno beneficiato di investimenti anche da parte di investitori istituzionali e professionali per oltre 5 milioni di euro oltre ai nostri pari a 500 mila”. Le 14 startup hanno così potuto ottenere 12,1 milioni di investimenti complessivi che più in dettaglio sono così ripartiti: 7,1 milioni grazie ai programmi “AccelerORA” e “Seed Per il Sud” e 5 milioni grazie all’aumento di capitale della startup Buzzoole, al quale hanno partecipato il Fondo Italia Venture II, StarTIP e Vertis SGR.

L’anno scorso il gruppo ha portato a compimento un’importante exit dal capitale, a seguito dell’acquisizione di MoneyMour da parte del gigante svedese del fintech Klarna. L’operazione ha significato per Digital Magics un ritorno di circa tre volte il capitale inizialmente investito.

Nel primo semestre del 2020 Digital Magics ha inoltre realizzato 1,3 milioni di ricavi, con un ebitda di 0,2 milioni (in miglioramento rispetto al risultato negativo del 2019 per 0,2 milioni) e un risultato netto negativo per 0,5 milioni. Il valore complessivo del portafoglio è stimato da Banca Akros intorno ai 50 milioni di euro.

Tra i suoi azionisti, Digital Magics include società di spicco come Tamburi, che attraverso StarTip possiede circa il 23% del capitale. Segue Alberto Fioravanti co-fondatore di Digital Magics con l’11% circa, Garage Start Up con il 6,3%, Innogest SGR con il 5,7%. Gli altri azionisti detengono una quota inferiore al 5%.

Il modello di business di Digital Magics combina l'investimento nel capitale delle start up e la fornitura di servizi di incubazione e accelerazione strumentali alla loro crescita. Strategia ed execution che sono valse un importante riconoscimento all’incubatore milanese da parte di Dealroom, società olandese fornitrice di dati su startup, growth company ed ecosistemi tecnologici in Europa, che ha collocato Digital Magics al primo posto della classifica top seven degli incubatori e acceleratori italiani. “È sempre bello quando il tuo lavoro viene riconosciuto”, spiega ancora Gay, “e ha ancor più valore perché è un traguardo arrivato al termine di un anno complicatissimo per la pandemia che ha avuto un grande impatto sulle imprese. Noi però siamo tra i fortunati, perché la nostra struttura è nativa digitale ed era già preparata allo smart working”.

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La società ha da poco concluso il collocamento di un bond convertendo per 2 milioni di euro, interamente sottoscritto. “Lo ritengo un buon riscontro da parte del mercato”, sottolinea Gay, “sono risorse che useremo per continuare lo scouting e per finanziare nuovi investimenti. In tal senso, stiamo definendo un programma di accelerazione sulla sostenibilità nel Lazio (MI:LAZI), un progetto che ci vedrà investire in alcune startup la cui selezione avverrà proprio in questi giorni”.

Digital Magics investe in diversi settori. Sono tre, tuttavia, quelli principali su cui concentrerà anche in futuro: “Il fintech e l’insurtech occupano il 31% del nostro portafoglio. Poi abbiamo un 24% circa di partecipazioni nell’enterprise software, che riguarda tutto il mondo della trasformazione digitale nelle industrie. Un altro importante settore è il digital marketing, che occupa il 28% del nostro portafoglio tra e-commerce, marketplace, travel&transportation e food&health. Questi che ho menzionato sono i megatrend maggiormente riconosciuti a livello europeo e credo sia un indicatore che il nostro lavoro vada nella direzione giusta”.