Dopo il sell-off, i segnali tecnici di Unilever indicano rialzi in arrivo

 | 02.11.2021 16:09

Il colosso globale dei prodotti di consumo, Unilever (LON:ULVR) (NYSE:sentimento degli hedge fund è ribassista sul titolo, che “ha registrato ritorni di -7,4% dalla fine di giugno (fino al 22/10) ed una performance inferiore al mercato”.

Inoltre, il fondo pensioni dello stato di New York, il terzo maggiore fondo pensionistico pubblico statunitense, ha reso noto che disinvestirà le sue azioni di Unilever in risposta al fatto che uno dei marchi della società, Ben & Jerry’s, ha annunciato che non venderà più il suo gelato agli insediamenti israeliani nella contestata Cisgiordania, una forma di boicottaggio contro Israele nel conflitto con i palestinesi.

La multinazionale ha alzato i prezzi ad una media del 4% nell’ultimo trimestre, il livello più alto dal 2012, per via della crisi delle filiere.

Tuttavia, essendosi avvicinate ai minimi annuali (il titolo ieri ha chiuso a 53,77 dollari, appena il 3,5% al di sopra del minimo di 52 settimane) le azioni potrebbero risultare allettanti agli occhi degli investitori passivi, dal momento che paga un dividendo annuale di 2,03 dollari per un rendimento del 3,8%.

Inoltre, non è chiaro come, o se, gli aumenti di prezzo della compagnia avranno un impatto sui profitti. Unilever produce beni essenziali e marchi globalmente riconosciuti, come i prodotti Dove per la bellezza e la cura della persona, i detersivi per il bucato Persil e la maionese Hellmann, prodotti di cui i consumatori sembrano non poter fare a meno. E questo probabilmente manterrà le vendite forti.