Doppia vittoria per il dollaro tra la Fed e la svolta nello scontro commerciale

 | 21.02.2019 21:01

I messaggi della Fed sono un fattore molto importante per il dollaro. L’interpretazione cauta iniziale da parte dei mercati della “pazienza” della Fed sui prossimi aumenti dei tassi e della “flessibilità” circa la riduzione del bilancio è stata confermata dalla pubblicazione dei verbali del vertice di gennaio ieri.

Dopo la pubblicazione, il dollaro ha segnato una ripresa dal minimo di due settimane. È salito di un altro 0,15% oggi, attestandosi vicino al massimo della seduta.

Tuttavia, anche lo scontro commerciale con la Cina sta avendo un effetto significativo. Nel corso dell’ultimo anno, il dollaro si è ritrovato in una dinamica unica: salire sia con la propensione al rischio, ogni volta che si allentavano le tensioni commerciali USA-Cina, che con l’avversione al rischio, quando i timori tornavano al centro della scena.

I trader sposteranno ora la loro attenzione, guardando oltre i negoziati commerciali fra i due paesi. Ieri il Presidente Trump ha infatti reso noto che applicherà dazi sulle auto europee se non raggiungerà un accordo con l’UE. Qualsiasi notizia di uno scontro commerciale con Europa o Giappone farebbe rafforzare il dollaro per via del suo status di valuta rifugio.