E' tornata la "Bitcoin season", direzione $100 mila all'orizzonte?

 | 02.08.2021 08:20


Negli ultimi giorni, intorno alla criptovaluta si sono susseguite diverse voci.

Quella di Amazon (NASDAQ:AMZN) in cerca di un manager in grado di sviluppare strategie in ambito blockchain ha dato modo di alimentare le speculazioni. Pur dichiarandosi interessata alle monete digitali e aprendo alla possibilità dei pagamenti in Bitcoin entro la fine dell’anno e inoltre valutando la possibilità di creare una propria moneta, quest'ultima, ha smentito tutte le indiscrezioni etichettandole come "inventate".

Ma non solo, Elon Musk ci è "ricascato" e a spada tratta ha difeso il mondo delle monete digitali e ha affermato che non venderà i Bitcoin che possiede e molto probabilmente Tesla (NASDAQ:TSLA) li accetterà di nuovo come metodo di pagamento se il mining diventerà meno "inquinante". Infine, un'altra notizia degna di nota è sicuramente il fatto che gli ATM di criptovalute hanno avuto un aumento del 300% nei primi sei mesi del 2021, codesto comprova che i fattori penalizzanti (ormai noti a tutti) dei mesi scorsi sono stati paradossalmente favorevoli alla diffusione di una mentalità più aperta verso gli assets "digitali".


Ciò ha portato al rialzo la criptovaluta che ha raggiunto il livello più alto di giugno. Infatti in un solo giorno ha recuperato circa il 12% toccando area 38.300 dollari, mentre dal 21 al 28 luglio ha avuto un rialzo del 38% circa testando così di nuovo area 40 mila dollari (prezzo psicoligico).


Bitcoin resta ancora il 40% al di sotto del massimo di aprile dopo che la Cina ha iniziato a "reprimere" il suo uso e l'attività di mining è scesa dal 75% di
settembre 2019 al 45% di maggio 2021, e quindi ha contribuito al forte "ribasso" del prezzo. Nelle ultime settimane molti miner hanno interrotto le proprie
operazioni e buona parte di loro si starebbe trasferendo all’estero, in luoghi in cui l’energia costa poco e la legge è più transigente riguardo al loro operato.


Nel mio ultimo articolo sul Bitcoin evidenziavo come con il "modello Wyckoff" si poteva intuire che il prezzo si trovava in una fase di "accumulo" pronta ad esplodere al rialzo (se rispettava i vari supporti) oppure a scendere veso i 24 mila (alla fine il ribasso è stato fino a 29 mila $ circa). Si è attestato che il prezzo si trovava nella "Fase C" di Accumulo contenente una "Spring" che segnava l'ultima "bear-trap" ( porta gli investitori retail ad abbandonare le loro posizioni) prima che il mercato ritornasse sui minimi crescenti ed entrasse nella "Fase D" con un nuovo trend rialzista. E non solo, si notava che vari ribassi e poi rialzi toccavano tutti il ritracciamento in area 0.618% di Fibonacci. In correlazione all'anno 2018, nello specifico, l'estensione Fibonacci al livello 1,618% (Golden ratio) rappresentava il punto in cui era partito il rialzo fino all'ultimo massimo e successivamente il punto in cui ha toccato l'ultimo minimo e di conseguenza poteva essere un'area delicata per un ulteriore impulso. E così è stato.

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Ma soffermiamoci sulla Bitcoin Season