Ecco gli Unicorni: cosa controllare durante l’IPO di Dropbox di questa settimana

 | 20.03.2018 12:01

Dopo essere stato relativamente calmo e meno stellare rispetto al 2017 per quanto riguarda le offerte pubbliche iniziali (IPO), il 2018 sembra diventare più promettente e potenzialmente più eccitante, con la carica di un branco di “Unicorni”: Zscaler, Dropbox e Spotify.

Vengono definite Unicorni le start-up con una quotazione da un miliardo di dollari o più.

Zscaler (NASDAQ:ZS), fornitore di soluzioni per la sicurezza cibernetica e primo Unicorno a correre, è stato quotato in borsa venerdì scorso. Era quotato a 16 dollari ma ha chiuso il primo giorno di scambi con un’impennata del 106% a 33 dollari, sebbene ieri il titolo sia sceso. La sua capitalizzazione di mercato è cominciata a 2,5 miliardi di dollari; al momento è schizzata a 3,27 miliardi di dollari.

Dropbox (NASDAQ:DBX), una compagnia di memoria in cloud, è la prossima, con il prezzo finale in programma questo giovedì e gli scambi che inizieranno il giorno dopo, venerdì. Secondo Reuters, l’IPO sarebbe stata sottoscritta al di sopra della disponibilità, anche se non è chiaro se ciò possa essere abbastanza da far salire le azioni sopra il range iniziale stimato compreso tra 16 e 18 dollari.

L’IPO più inusuale di Spotify (NYSE:SPOT), un direct listing, è prevista per il 3 aprile, con una valutazione stimata di 20 miliardi di dollari. Parleremo più in dettaglio di Spotify domani.

h3 La più grossa offerta del tech USA dopo Snap/h3

Dropbox è un servizio di file hosting che offre memoria in cloud, sincronizzazione di file, cloud personale e software cliente. L’IPO della compagnia sarà l’offerta del settore tecnologica USA più grossa dopo il debutto di Snap Inc (NYSE:SNAP) poco più di un anno fa, il 2 marzo 2017. Sebbene Snap fatichi ancora a trovare una sua posizione, le aspettative per Dropbox sono alte, anche se ci sono dei timori.

Con una capitalizzazione di mercato prevista tra i 7 e gli 8 miliardi di dollari, Dropbox è ora valutato significativamente meno rispetto all’ultimo round di raccolta fondi privati nel 2014. In quella occasione era valutato più di 10 miliardi di dollari. Se le aspettative della compagnia che le azioni si attestino a 16-18 dollari dovessero essere confermate, varrebbe 7,4 miliardi di dollari a 17 dollari ad azione.

Anche la rivale Box Inc (NYSE:BOX) è stata quotata in borsa nel 2015. La sua valutazione non è cambiata molto da allora (si veda il grafico seguente).