Economia e Politica

 | 21.10.2022 09:21

Seduta ambigua quella di ieri sui mercati. Mentre i listini del Vecchio Continente, dopo una partenza in negativo, sulla scia della chiusura in calo di Wall Street di mercoledì e di trimestrali delle big europee non rosee come quelle americane (vedi Ericsson e Nokia), riescono tuttavia ad invertire la rotta chiudendo in territorio positivo, trascinati dagli iniziali rialzi americani e dalle notizie politiche europee e inglesi. In America gli indici partono bene ma chiudono in flessione, nonostante il sentiment tutto sommato rialzista offerto dai risultati positivi delle società: AT&T è aumentata di oltre il 7% e IBM di oltre il 4% dopo che gli utili di entrambe le società hanno superato le previsioni.