Enel: analisi tecnica

 | 19.01.2016 09:27

Brusco scivolone per il titolo Enel (MI:ENEI) nel corso degli ultimi 2 mesi circa.

Il titolo ha azzerato tutti i progressi dello scorso anno portandosi fino a quota 3,60 euro.

Un rimbalzo in avvio di seduta va per il momento interpretato come fisiologica reazione al precedente affondo e non modifica un quadro grafico ancora negativo. Recuperi fino a quota 4 manterranno inalterate le prospettive negative, solo oltre tale livello verranno generati i primi segnali per una ripresa più credibile con target successivo a 4,285 euro. Discese sotto 3,47 euro invece rappresenterebbero un pessimo segnale nel medio/lungo periodo introduttivo al probabile affondo verso il primo obiettivo a 3,27 euro e successivamente in area 3,02 euro. Il titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 19%.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.