ePRICE - In Borsa brilla la "stay at home" economy

 | 03.09.2020 11:46

Oggi è l’ultimo giorno utile per acquistare i diritti di opzione dell’aumento di capitale da 20 milioni di Eprice (MI:EPRC) [EPRC.MI], operatore dell’e-commerce con focus su elettrodomestici, telefonia, prodotti IT, audio e video.

Il titolo ha chiuso a 0,113 euro. Il diritto [EPRC_r.MI] a 0,0059. 

Il contesto di mercato è favorevole, in quanto tutte le aziende del settore stanno beneficiando della ricostruzione dell’ecosistema domestico avviata dalle famiglie. A causa della pandemia, si sta a casa molto di più, per cui le persone adeguano l’ambiente e le dotazioni. All’inizio dei lockdown c’è stata la corsa a rafforzare gli strumenti che permettono di lavorare in remoto, subito dopo le spese in video game ed apparecchi video che hanno permesso di riempire la sterminata domenica nella quale in molti si sono ritrovati a vivere: niente lavoro, nessun impegno particolare, a parte quello di reperire il cibo, nessuna possibilità di svago all’esterno. 
Successivamente, preso atto che Covid 19 è destinato a restare in circolazione ancora per qualche tempo, sono arrivati gli acquisti per il rinnovo delle attrezzature e degli elettrodomestici, diventati improvvisamente dei sistemi vitali. 
Nel secondo trimestre di quest’anno, il giro d’affari del colosso statunitense Best Buy è stato guidato dagli elettrodomestici bianchi (+14% a parità di perimetro in termini di volumi) mentre nel trimestre precedente, quello dell’inizio di lockdown, in cima alla classifica c’erano tablet, cellulari e personal computer. Home Depot e Lowe, due catene di negozi che vendono prodotti e servizi per la casa, tra cui gli elettrodomestici, hanno registrato un andamento delle vendite analogo.
In tutti e tre i casi, i ricavi hanno battuto le attese degli analisti ed i titoli si sono all’incirca raddoppiati dai minimi di marzo, raggiungendo i nuovi massimi della storia. Best Buy, Home Depot e Lowe, sono circa il 30% sopra i valori di gennaio, quelle precedenti l’attivo della pandemia.

Si tratta di performance che reggono bene il confronto con Amazon (NASDAQ:AMZN), il supermercato infinito che in Borsa, dai minimi di marzo ha guadagnato il 120%, ma è il 60% sopra i livelli di gennaio.

ePrice non punta probabilmente ad insidiare il colosso di Jeff Bezos, ma semplicemente a trovare lo spazio che anche altri operatori del settore dell’ecommerce hanno trovato in questi anni. La Covid economy sta dando una mano alla drastica riorganizzazione societaria avviata dal nuovo management guidato dal direttore generale Gaetano Gasperini. I venti milioni di euro dell’aumento di capitale, già garantito per 15 milioni, servono a mettere subito in sicurezza l’azienda, fornendo così al management la tranquillità finanziaria che serve per poter lavorare su taglio costi e risparmi. 

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Se tutto va per il verso giusto, come da previsioni di piano, nel 2021 ci potrebbe essere il pareggio a livello di Ebitda.
La società sbarcata in Borsa nel 2015 a 6,75 euro, capitalizza 4,7 milioni di euro, un valore che sembra escludere la possibilità di successo del rilancio, un pessimismo che non sembra commisurato al contesto: il mercato di riferimento tira e la liquidità in cerca di occasioni d’investimento, abbondantissima.

Di seguito i termini dell’operazione  

Dal 3 agosto al 3 settembre sono negoziabili in borsa i diritti d'opzione [EPRC_r.MI] per l'aumento di capitale fino a un importo massimo di 20 milioni di euro mediante emissione di 285.695.899 nuove azioni ordinarie al prezzo di 0,07 euro cadauna nel rapporto di 211 nuove azioni ogni 30 possedute.

Dal giorno 4 Settembre i diritti non saranno più quotati su Borsa Italiana. 

Nella tabella di seguito i dati principali per l'adesione.