ETF: le performance migliori e le peggiori di febbraio

 | 01.03.2022 17:10

Il 2022 è stato un anno turbolento per vari asset e per le maggiori piazze e, per estensione, per gli ETF che li seguono. Nei primi due mesi dell’anno, gli investitori si sono trovati davanti a numerosi problemi, compresa l’inflazione alta, l’inasprimento della Fed degli acquisti di asset e la probabilità di un aumento dei tassi di interesse.

Tuttavia, l’attacco militare russo all’Ucraina della scorsa settimana e l’accelerazione dei prezzi del petrolio hanno portato nuove preoccupazioni a Wall Street nel mese di febbraio.

Di seguito, riportiamo gli ETF che sono stati chiari vincitori oppure ovvi sconfitti a febbraio. La nostra lista offre solo un’idea della performance mensile di alcuni dei molti ETF quotati negli USA ed esclude i fondi inversi o a leva.

Questi fondi potrebbero ispirare i lettori ad assemblare dei portafogli diversificati a lungo termine a seconda dei loro parametri di rischio/ricompensa. Abbiamo già parlato di molti di questi fondi e ne presenteremo altri in futuro.

3 ETF che replicano i 3 maggiori indici USA

Prima di passare agli ETF con la performance migliore e peggiore, vediamo i fondi che offrono esposizione ai tre indici di riferimento statunitensi: Dow Jones, S&P 500 e NASDAQ

SPDR® Dow Jones Industrial Average ETF Trust (NYSE:DIA): replica il Dow Jones, -3,34% sul mese di febbraio.