Ethereum batte il Bitcoin: aspettiamoci acquisti speculativi e prezzi in salita
Andy Hecht | 07.04.2022 16:09
Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
- I pattern a cuneo portano ad un breakout al rialzo per le maggiori criptovalute
- Ethereum di recente si è apprezzato più velocemente del Bitcoin
- Proof of Stake in Ethereum 2.0
- Il Bitcoin resta in vantaggio
- Un altro rialzo per Bitcoin ed Ethereum sfiderà il massimo di novembre
Il 10 novembre 2021, Bitcoin ed Ethereum hanno raggiunto massimi storici. Dopo essere stato scambiato a cinque centesimi a token nel 2010, il Bitcoin ha raggiunto quasi quota 69.000 dollari a token nel 2021. Nel 2016, Ethereum si attestava a 11,16 dollari ed è salito a poco più di 4.865 dollari nel 2021.
Tuttavia, il giorno in cui hanno raggiunto il picco, entrambi hanno chiuso sotto il minimo della seduta precedente, con delle inversioni ribassiste chiave sui grafici giornalieri. Bitcoin ed Ethereum sono crollati: il Bitcoin ha raggiunto un minimo di 33.075 e l’Ethereum è sceso a 2.165 dollari a gennaio. La cripto numero uno ha perso circa il 52,6% del suo valore, mentre Ethereum è sceso del 56%.
Tuttavia, le due principali cripto per market cap si sono riprese dai minimi di fine gennaio. Nelle ultime settimane, Ethereum ha superato il Bitcoin, accelerando più considerevolmente su base percentuale, anche se il Bitcoin resta il leader, con una market cap che è oltre il doppio di quella di Ethereum.
I pattern a cuneo portano ad un breakout al rialzo per le maggiori criptovalute
Sebbene le due maggiori cripto al momento non stiano schizzando al rialzo al 7 aprile, hanno registrato un breakout dei pattern di consolidamento salendo un po’.
Fonte: CQG
Il grafico settimanale mostra che i future Bitcoin registrano massimi più bassi dal 10 novembre. Dopo aver raggiunto un bottom il 24 gennaio, è emerso un pattern di minimi più alti. Il Bitcoin ha infranto sopra il suo primo livello di resistenza tecnica al massimo di inizio febbraio 2022 di 45.905 dollari nell’ultima settimana di marzo, rompendo il pattern ribassista. Il Bitcoin è scambiato sopra i 43.400 dollari al momento della scrittura il 7 aprile.
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Fonte: CQG
Il grafico settimanale dei future Ethereum mostra lo stesso pattern, muovendosi sopra il massimo di inizio febbraio di 3.292 dollari, e rompendo il pattern dei massimi più bassi. Mentre il Bitcoin si trovava intorno al livello di breakout il 5 aprile e da allora è sceso un po’, Ethereum era circa 160 dollari a token più in alto il 5 aprile, anche se ora è sceso.
Ethereum di recente si è apprezzato più velocemente del Bitcoin
Tuttavia, dai minimi del 24 gennaio, Ethereum ha preso il testimone della leadership. I future Bitcoin hanno raggiunto un minimo di 32.855 dollari e si attestavano a 45.950 dollari il 5 aprile, un rialzo del 39,9%. Nello stesso periodo, i future Ethereum sono passati da 2.158 a 3.459 dollari, un rialzo del 60,3%.
Proof of Stake in Ethereum 2.0
Ethereum al momento sta lanciando la sua versione 2.0. Tra gli aggiornamenti all’ecosistema ETH ci sarà il passaggio dal protocollo PoW al PoS.
Bitcoin ed Ethereum 1.0 hanno protocolli di tipo proof-of-work (PoW) che usano un metodo di validazione competitivo per confermare le transazioni ed aggiungere nuovi blocchi alla blockchain. Il PoW tende ad essere ad alto consumo di energia, in quanto richiede un considerevole potere computazionale.
Il proof of stake (PoS) è un meccanismo di consenso delle criptovalute per elaborare le transazioni e creare nuovi blocchi sulla blockchain. Il PoS consente ai titolari di criptovalute di avere una partecipazione (stake) nei loro token, col diritto di controllare nuovi blocchi di transazioni ed aggiungerli alla blockchain. Il protocollo PoS richiede meno energia del PoW.
Forse il motivo principale della recente performance superiore di Ethereum rispetto al Bitcoin è proprio il lancio di Ethereum 2.0 e del suo protocollo PoS più snello ed ecologico. Il periodo previsto per il lancio di Ethereum 2.0 dovrebbe essere giugno 2022.
Il Bitcoin resta in vantaggio
Ciononostante, il Bitcoin resta il cripto-gorilla da 800 libbre al 7 aprile, in virtù della sua market cap molto più alta.
Fonte:
Un altro rialzo per Bitcoin ed Ethereum sfiderà il massimo di novembre
Il breakout dal pattern a cuneo di massimi più bassi e minimi più alti non ha ancora messo le ali ai piedi a Bitcoin ed Ethereum. Tuttavia, se la passata performance volatile delle principali cripto può essere indicativa, il mercato potrebbe essere sul punto di un’altra mossa esplosiva, dal momento che i token digitali sono passati da esplosioni ad implosioni e poi di nuovo esplosioni del prezzo negli ultimi anni.
Inoltre, nelle ultime settimane, Ethereum ha ottenuto la leadership per la rapidità delle sue mosse, tramite i considerevoli guadagni percentuali dai minimi di fine gennaio. Sebbene la variazione del prezzo della classe di asset possa portare i prezzi a nuovi massimi sopra i picchi del 10 novembre, la performance passata non è mai garanzia dei risultati futuri. Tuttavia, da una prospettiva tecnica, non sarei sorpreso di vedere un altro rally esplosivo delle cripto.
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