Eur/Usd bullish butterfly sul daily chart

 | 27.08.2014 23:49


Trend weekly ribassista dal 04.05.2014
Trend daily ribassista dal 08.05.2014 Resta ancora lo strascico sia tra le sale di trading che tra le discussioni degli addetti ai lavori, le ultime notizie sulle diverse strategie monetarie che saranno adottate nei prossimi mesi dalle banche centrali esposte nel meeting di Jackson Hall, ed in particolare le mosse che saranno messe in atto sia dalla Federal Reserve che dalla Banca Centrale Europea. Secondo il presidente della Federal Reserve,, Janet Yellen, siccome il mercato del lavoro non è completamente risanato, ovvero ci sono stati ottimi risultati sull’aumento dei posti di lavoro e sulla flessione della disoccupazione ma non ci sono stati ancora miglioramenti sulla crescita dei salari, quindi molto probabilmente il rialzo del costo del denaro americano si potrà vedere solo nel 2015. Dall’altro lato, ovvero sul versante europeo, le parole di Mario Draghi hanno aperto uno spiraglio per possibili nuove manovre espansive, se lo scenario sull’inflazione di medio termine (5 anni) dovesse peggiorare ulteriormente attestandosi al di sotto l’obiettivo del 2%. Al momento Draghi è intenzionato a valutare gli effetti delle manovre annunciate a giugno sull’economia reale. Ci si attende, per il prossimo meeting della BCE del 4 settembre un Draghi molto “dovish” con toni particolarmente accomodanti che ottimizzerà e finalizzerà le misure già annunciate lasciando sempre la porta aperta a un piano di QE/CE massiccio in caso di forte aumento dei rischi di deflazione. Intanto, anche nella giornata di ieri, sono continuati gli annunci di dati macroeconomici europei deludenti. In Germania l’indice sulla fiducia dei consumatori calcolato da GFK ha evidenziato nel mese di settembre un calo da 8,9 a 8,6 punti sulla scia dei timori sulle conseguenze negative della crisi in Ucraina sull’economia tedesca. E’ la prima volta dopo quasi un anno e mezzo che l’indice sul sentiment dei consumatori ha mostrato una flessione. Anche in Italia la fiducia dei consumatori, in agosto, ha sorpreso in negativo scendendo a 101,9 da 104,4 del mese precedente, risultando ben inferiore al consensus (104,0 punti). Dal punto di vista tecnico – grafico, sul daily chart la major ha segnato nuovi minimi dagli ultimi dodici mesi, infatti il cambio è sceso ad un nuovo bottom a 1,3152, poi durante l’ultima seduta il cross ha evidenziato un reazione rialzista che ha riportato le quotazioni al di sopra del livello statico a 1,3183, tale movimento implica che molto probabilmente nei prossimi giorni potremmo assistere ad un eventuale rally rialzista confermato sia dalla bullish butterfly sul daily chart e sia dall’inverted hammer che si è formata martedì scorso. Nonostante il pattern armonico in essere ed il pattern candlestick, la struttura tecnica, al momento, sia sul settimanale che sul giornaliero resta sempre ribassista, ma ci sono molti segnali che potrebbero far avanzare la coppia EUR/USD verso l’alto. Ovviamente, se nei prossimi giorni la coppia continuerà a mantenersi al di sotto la resistenza a 1,3183 sarà possibile assistere a una ulteriore discesa verso target in area 1,31, bottom di settembre del 2013. A questo punto, anche se in controtendenza rispetto alla vision sempre rivolta al ribasso, si potrebbe tentare di sfruttare le indicazioni fornite dal daily chart per entrare a mercato in direzione rialzista.