Eur/Usd le Ema a 21 e 34 periodi mantengono le candele al ribasso

 | 22.10.2014 07:00

Trend weekly ribassista dal 04.05.2014
Trend daily ribasissta dal 08.05.2014

La lettura del Pil cinese, cresciuto del 7,3% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si è tradotto nel mercato valutario in un indebolimento del dollaro americano non solo nei confronti delle commoditiy currencies, come dollaro australiano e dollaro neozelandese, ma anche di euro e yen. Sul dollaro pesa inoltre il sentiment del mercato sull’atteggiamento della Fed che, si pensa o si spera, sia più attendista. Su tale argomento c’è da segnalare le parole del presidente della Fed di Boston, Eric Rosengren, il quale ha dichiarato che la Federal Reserve proseguirà sulla strada già tracciata: tapering e basso livello dei tassi di interesse. Mentre sul fronte europeo secondo alcune indiscrezioni riportate da Reuters, la Banca Centrale Europea (Bce) sarebbe pronta a rafforzare, già da dicembre, le proprie misure di allentamento quantitativo. L'Eurotower starebbe valutando la possibilità di acquistare corporate bond sul mercato secondario. Nei mesi scorsi la Bce ha già lanciato il piano di acquisti di Abs e quello di covered bond (partito ieri). Domani, c’è da monitorare il dato sull’inflazione Usa nel mese di settembre. Le attese sono per una discesa all’1,6% del dato headline da 1,7% precedente e per una salita a 1,8% del dato core da 1,7% precedente. A tal punto il dollaro potrebbe incominciare a recuperare le posizioni perdute in queste ultime sedute nei confronti delle principali valute, cosi anche nei confronti della moneta unica può ritornare a muoversi verso il basso dopo il canale ascendente nel quale si è attestato negli ultimi giorni. Dal punto di vista tecnico – grafico, già nelle seduta appena trascorsa si incominciamo a verificare i primi movimenti di forza da parte del green back, infatti nella seduta appena trascorsa, possiamo evidenziare un discreto movimento ribassista che ha portato a testare il lato inferiore del canale ascendente. Nelle prossime sedute non resta che attendere la definitiva rottura al ribasso del canale per poter entrare nuovamente in corsa, in direzione del trend principale con prima zona di atterraggio in area 1,2470.