Europa in rosso, Milano resta debole, occhi puntati su verbali BCE

 | 22.02.2018 13:27

Investing.com – negativa, al momento attuale, la performance della quotazione del contratto future FTSE MIB sull’indice milanese.

La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018, si trova al momento a 22495 punti, in perdita del -0.62%, rispetto alla seduta precedente.

In perdita anche le performance dei principali listini europei che vedono segnare, in questo momento, Amsterdam (-0.55%), Parigi (-0.43 %), Francoforte (-0.80 %), Euro Stoxx 50 -0.48 %), Londra -0.96 %), Madrid (+0.15%), Zurigo (-0.57%).

Al momento la tendenza generale dei principali listini europei rimane ribassista, in attesa della pubblicazione dei verbali della BCE sulle decisioni di politica monetaria. Ieri sono stati pubblicati anche i verbali della FED e nonostante la loro intonazione positiva hanno suscitato una reazione negativa dei mercati, per il solo motivo che hanno espresso la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi nel corso del 2018, rispetto a quanti già previsti. Questo è un segno del fatto che i mercati basano attualmente, molto del loro ottimismo, sugli interventi di allentamento quantitativo e che il solo aleggiare dubbi sulla loro continuazione ai livelli attuali, potrebbe indurre notevoli correzioni ribassiste. La situazione, pertanto, rimane molto delicata. La pubblicazione dei verbali BCE delle ore 13,30 potrebbe pertanto creare una certa volatilità. Il primo turning point di brevissimo, sul nostro indice, è posizionato attualmente a 22560/70 punti e un suo stabile superamento potrebbe vedere la quotazione allungarsi verso il successivo obiettivo rialzista di 22800 punti. Viceversa, uno stabile arretramento della quotazione al di sotto di questo livello, la potrebbe veder scendere sino al successivo supporto di breve, posizionato ora a 22375 punti circa. I titoli del comparto bancario si muovono oggi in terreno principalmente negativo. Violato al ribasso, oggi, dal cambio EUR/USD, il supporto di fase posto a 1,2300 una sua ripresa richiederebbe quidi ora una stabile violazione rialzista dello stesso

Rimangono, per ora, ancora su livelli contenuti ed inferiori alla media del periodo, i volumi di scambio, che si attestano, per ora, su 1.005.763.492 azioni per un controvalore di 854.797.721.868 euro.