Europa tonica, Milano debole con banche

 | 04.06.2018 16:14

Investing.com – oggi, performance sostanzialmente positive, con l'eccezione di Mialno, sino a questo momento, per le principali Piazze Europee.

La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018, invece, si trova al momento, a 22065 punti, in guadagno del -0.19%, rispetto alla seduta precedente.

Oggi, sino al momento attuale, troviamo Amsterdam (+0.67%), Parigi (+0.37 %), Francoforte (+0.40 %), Euro Stoxx 50 +0.72%), Londra (+0.64 %), Madrid (+1.35%), Zurigo (+0.27%).

Situazione positiva per i listini europei, oggi, con la sola eccezione di Milano che accusa un leggero arretramento. Dopo un’apertura dal tono positivo, il nostro indice ha virato in terreno negativo, nel quale tutt’ora si trova. Passata la bufera della crisi politica e di governo italiana, ora l’attenzione internazionale sembra essersi orientata verso la “guerra commerciale” innescata dall’adozione, da parte degli Stati Uniti, di dazi sull’importazione di merci di provenienza estera. Colpite da questa misura sono le merci prodotte in Cina, Canada e Europa. Le possibili contromisure, allo studio dei Paesi che si ritengono danneggiati, potrebbero scatenare una vera e propria guerra commerciale dagli esiti imprevedibili. La situazione si trascina ormai da qualche tempo, fra comunicati, proteste, controcomunicati e trattative multilaterali, senza tuttavia, ancora dare l’impressione di essere vicina ad una risoluzione. Nell’intenzione del presidente USA Trump, l’iniziativa vorrebbe ripristinare un certo equilibrio nella bilancia commerciale statunitense, attualmente piuttosto sbilanciata a favore delle diverse controparti commerciali. Le maggiori controparti commerciali, Cina e Europa, rischiano di subire duri colpi da questi dazi e reagiscono quindi in modo deciso minacciando l’adozione, a loro volta, di dazi sulle importazioni di merci provenienti dagli USA. La posizione “di forza” degli States, tuttavia, impedisce una veloce soluzione della crisi che, di conseguenza, pesa sull’andamento degli scambi finanziari. Con riferimento al nostro indice FTSE MIB, il movimento ribassista odierno ha riportato la quotazione sino ad un minimo di 21975 punti, livello equivalente ad un primo livello di supporto di brevissimo periodo, seguito eventualmente dal successivo posto a 21800 punti. Una prima eventuale “reazione” che dovesse seguire al raggiungimento di questo primo livello, potrebbe riportare velocemente la quotazione verso i 22145 punti, seguiti poi dai 22275 punti in eventuale estensione. Sono deboli, oggi, i titoli del comparto bancario, che vede la totalità dei titoli in terreno negativo. Segnali di debolezza giungono dalle quotazioni del petrolio con il WTI a (-0.35%) e il Brent a (-0.76%); scende anche il Gas Naturale (-0.81%). Rimangono deboli le quotazioni del XAU/USD (+0.01%), mentre migliora XAG/USD (+0.24%), migliora il Future Rame (+0.86%). Seduta rialzista, sino a questo momento, per il cambio EUR/USD che, scambia a 1.1719.

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Sono in diminuzione, i volumi di scambio odierni, che si attestano, al momento della presente lettura, su 577.360.005 azioni, per un controvalore di 1.857.715.129 euro.

A Milano, fra i titoli migliori, troviamo al momento, Italgas SpA (MI:IG) (+3.90%), A2A (MI:A2) (+2.18%) e Campari (MI:CPRI) (+1.96%), mentre fra i peggiori si trovano, Banco BPM (MI:PMII) (-3.59%), BPER (MI:EMII) banca (-3.48%) e Fiat (MI:FCHA) (-3.42%).

Nel calendario economico odierno, fra le notizie più rilevanti, troviamo: vendite al dettaglio in Australia e PMI costruzioni in Gran Bretagna.